Il Palazzo dell’Arte è stato oggetto di alcuni interventi di restyling. In particolare, si è deciso di dare un volto nuovo al Teatro dell’Arte, concepito negli anni Trenta da Giovanni Muzio come contenitore per rappresentazioni di stampo sperimentale.

Per questo motivo per il restauro è stato scelto Jacopo Foggini, un architetto che si muove al confine tra arte e design e che propone realizzazioni sempre molto scenografiche. Foggini ha deciso di lasciare inalterato il progetto originale, intervenendo in modo particolare sui rivestimenti e le luci.

Il risultato, grazie al cambio dei colori, nei toni del bianco e del blu elettrico, alle pareti e sulle seggiole è sorprendentemente contemporaneo. Colpiscono in particolare le carte da parati con decori appositamente realizzati per questo progetto su disegno di Barnaba Fornasetti e il maestoso lampadario disegnato dallo stesso Foggini e realizzato da Slamp.

 

 di Domitilla De Mitri

 

 

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Imponente chandelier di 4 metri di diametro, disegnato da Jacopo Foggini e realizzato da Slamp per il Teatro dell’Arte alla Triennale di Milano. (courtesy Slamp)
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Di Fornasetti e realizzata da Cole & Son, la carta da parati Nuvole sulla quale, per il restyling del Teatro dell’Arte, sono stati applicati i decori, sempre in carta da parati, Balaustra e Arlecchini appositamente creati da Barnaba Fornasetti. Anche le luci sono state ridecorate, con disegni iconici di Fornasetti sui neon dei pannelli custom-made. (courtesy Fornasetti)