Rinnovato nell’interior design, il resort termale Fonteverde, immerso tra le colline della Val d’Orcia, dona un benessere rigenerante grazie alle proprietà benefiche delle acque termali

Un palazzo nato su una fonte termale da un portico del Rinascimento, come omaggio al potere rigenerante dell’acqua. Fonteverde, resort termale di Italian Hospitality Collection a San Casciano dei Bagni, nella Toscana senese, è stato rinnovato grazie al sapiente progetto firmato dallo studio Garibaldi Architects che ha riguardato tutti gli ambienti. Le camere, gli spazi comuni e la spa sono stati valorizzati preservandone la storia ma conferendo loro uno stile sobrio, dall’eleganza classica misurata e ‘rinfrescata’, oltre a tutti i comfort contemporanei.

La Val d’Orcia e la famiglia de Medici

Affacciato sui calanchi e le colline, i vigneti e gli oliveti della Val d’Orcia, l’edificio che ospita l’hotel 5 stelle è la residenza rinascimentale nata su un portico fatto costruire nel 1607 dal Granduca Ferdinando I de’ Medici a San Casciano dei Bagni, antico borgo noto da sempre per le sorgenti millenarie da cui sgorgano acque termali dalle proprietà benefiche che rafforzano l’organismo.

Ora Fonteverde si presenta con una nuova veste per accogliere i suoi ospiti in un palazzo antico e prestigioso che è al contempo un rifugio fuori dal tempo, in cui l’ospitalità tipicamente italiana si coniuga a nuova dimensione di benessere, grazie al parco termale di 5 mila mq che lo circonda.

I benefici delle acque termali

L’acqua della fonte, nata dalla falda del Monte Amiata, un antico vulcano ormai spento, riempie di calore naturale le spettacolari piscine panoramiche esterne e quelle interne, oltre che le vasche dedicate ai trattamenti multisensoriali di benessere e relax. Le piscine termali sono infatti alimentate da sorgenti naturali di acqua purissima, ricca di preziosi minerali dall’effetto terapeutico calcio, fluoro, magnesio e zolfo le cui proprietà antinfiammatorie e analgesiche aiutano il corpo a migliorare il tono muscolare e il sistema nervoso a rilassarsi che sgorga a una temperatura da 38 a 42°C.

La vasta la gamma di trattamenti di salute e bellezza per viso e corpo e i programmi volti a ritrovare unenergia equilibrata tra corpo e mente coniugano le proprietà delle sostanze concentrate nelle acque termali alla consulenza di specialisti, la medicina occidentale alla più antica tradizione orientale. In particolare a Fonteverde opera da più di 20 anni il celebre (e carismatico) maestro indiano Kuldeepak Kathait, in arte Dipu, specializzato nel massaggio ayurvedico ed esperto in osteopatia. Quelli proposti sono quindi veri e propri percorsi olistici volti al benessere psicofisico.

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Il rinnovo degli spazi

Il progetto di ristrutturazione è stato curato da Alessia Garibaldi dello studio milanese Garibaldi Architects, i cui interventi di interior design per il settore hospitality si caratterizzano per l’indagine e il rispetto della storia dei luoghi al fine di creare di ambienti funzionali dalleleganza tanto ricercata quanto misurata, in un dialogo costante tra passato e presente. Per Fonteverde larchitetto e il suo team sono partiti dall’immagine dellantica residenza che, celebre per le sue acque termali, era una tappa fissa del Grand Tour per declinarla in chiave contemporanea, in continuità estetica con gli elementi architettonici preesistenti.

“Fonteverde è un’oasi di pace, un vero paradiso del benessere, in uno degli scenari più belli della Toscana”, spiega Marcello Cicalò, direttore operativo di Italian Hospitality Collection. “Siamo entusiasti dellintervento messo a punto dallo studio Garibaldi Architects che valorizza questo luogo ricco di storia votato all’ospitalità”.

“Fonteverde accoglie da sempre una clientela colta e raffinata, amante del bello” spiega il General Manager dell’hotel Antonello del Regno. “Tutti gli spazi sono diventati ancor più funzionali e accoglienti, dalle camere alle zone bar e ristorante fino al centro termale, per soddisfare ancor di più le esigenze di comfort, privacy e relax dei nostri ospiti”.

I materiali e lo stile toscano

Per ripristinare l'atmosfera originale conferita allo stile toscano, semplice e sobrio, caratterizzato da muri bianchi, pavimenti in cotto, lesene in pietra ed elementi strutturali a vista, è stata studiata una palette che ha declinato le cromie dei materiali naturali in tonalità più contemporanee: così il bianco è diventato avorio, il grigio della pietra serena è sfumato in un tortora, le nuance del cotto e della terra sono state traslate nei rivestimenti in pelle e negli imbottiti.

La storia e l’arte

Il progetto non poteva che partire dalla storia della famiglia de’ Medici e dal palazzo che il Granduca volle far sorgere su una fonte termale, come omaggio al potere rigenerante dell’acqua.

Nell’area reception i ritratti del Gran Principe Ferdinando, della moglie Cristina di Lorena e del figlio Cosimo II, parte di un’ampia collezione d’arte antica esposta a Fonteverde, accolgono gli ospiti. Un’altra collezione di ritratti della scuola fiorentina viene valorizzata da una carta da parati verde scuro con disegni in broccato oro. I quadri con fondo scuro sono enfatizzati dal nuovo progetto di lighting design che dona luce sia alle opere sia alla quinta di sfondo del bancone, a sua volta impreziosito da un rivestimento di marmo verde.

Nei corridoi i quadri, le opere d’arte e gli elementi strutturali originali emergono delle pareti ridipinte in due tonalità estremamente raffinate, come l’avorio e un grigio che a seconda della luce sfuma in un grey stone o in un royal blue, che uniformano il percorso di accesso alle camere. Le incisioni, le mappe geografiche e i mobili del XVII e del XIX secolo sono stati ricollocati in modo più contemporaneo e scenografico allinterno delle camere e negli spazi di passaggio.

Le camere

Le camere da letto hanno subito una trasformazione radicale che ne ha cambiato l’atmosfera più luminosa e ariosa rendendole più misurate nello stile ed equilibrate nelle nuance. Quella che si respira è un eleganza sussurrata, sobria e sofisticata. I nuovi arredi, alcuni contemporanei, altri più in linea con la tradizione toscana, tutti realizzati su disegno, si distinguono per le forme ricercate ma semplici, geometriche e al contempo morbide.

Ispirata alle modanature dei palazzi toscani e alle fasce bicolore delle chiese di Firenze e Siena, la testata dei letti è definita da una cornice più scura che, come i tappeti e le tende, gioca sull’elegante contrasto bianco e nero. Alle pareti, i grandi specchi simmetrici ampliano la percezione dello spazio, mentre, sopra la testata del letto, la carta da parati dai temi floreali è incorniciata come fosse una scena di caccia che si staglia sulla parete di una dimora di campagna.

Le suite

Dall’eleganza senza tempo, le suite, tutte diverse tra loro per configurazione e dimensione, hanno uno stile più classico, in cui prevale la componente storica del resort: gli ambienti, con modanature  dipinte in una calda sfumatura di grigio tortora, si fanno più sontuosi e al tempo stesso avvolgenti. A connotare gli spazi, la testata del letto, più ampia e scenografica: ispirata alla tradizione della conciatura delle pelli toscane, ha i volumi arrotondati delle selle e le tonalità vellutate del testa di moro. Sono completate da opere darte, antichi scrittoi e salotti.

I ristoranti

Fonteverde offre diversi ambienti dove degustare l’eccellenza dei prodotti del territorio toscano, esaltata dai vini pregiati provenienti dalle cantine della zona.

Il ristorante principale, dotato di diversi ambienti imponenti e affrescati, è il Ferdinando I, dal cui loggiato si gode di una vista privilegiata sulle colline della Val d’Orcia. La sala è stata ripensata come un’orangerie scandita da grandi finestre da cui entra, copiosa, la luce naturale. Sotto le volte a crociera, i nuovi lampadari in paglia di Vienna, le poltroncine rosa cipria e le antiche sedie rinnovate dialogano con il verde del giardino.

Il bar Il Falconiere è stato completamente riallestito: la nuova zona lounge intreccia un design lineare ad elementi più classici come le sedute imbottite, i tendaggi e i tessuti pregiati. In continuità spaziale e stilistica si estende il ristorante La Corte. Anche la sala colazioni è stata ripensata: ora è più luminosa, decorata nei toni dell’azzurro ceruleo con delicati inserti geometrici argentati.

Nuova veste, infine, anche per i due spazi, con doppia entrata, che accolgono una boutique di moda e La Bottiglieria con vini e prodotti gastronomici del territorio.

La spa

Cuore pulsante del progetto è il rinnovo della spa. Alla zona termale si accede avvolti in un’atmosfera suggestiva, guidati dalla sola luce delle lanterne e delle nicchie che valorizzano la collezione di reperti archeologici tutelata dalla Soprintendenza. Attraversato il percorso, con pareti e pavimenti total brown illuminati da evocative strutture prismatiche dorate, che collega l’hotel alla spa, si è accolti dalla luce: gli ambienti ariosi, allestiti con arredi dai colori chiari sono caratterizzati da portali di nuova costruzione che dividono in modo funzionale le aree dei trattamenti. La preziosa collezione Medicea di carte disegnate a matita è stata radunata su un’unica parete valorizzandone così l’importanza e lo stato di conservazione. La zona relax, completamente ripensata, ospita invece il nuovo punto ristoro Juice bar.

I percorsi benefici (anche per gli animali)

Tra i circuiti benefici proposti spiccano Bioaquam, che si dispiega, tra bagni di luce e 22 getti idromassaggi, in una grande piscina termale in parte interna e in parte esterna con vista panoramica sulla Val d’Orcia e il Percorso Etrusco composto da sauna, bagno turco e da una suggestiva grotta. C’è persino la piscina termale per i cani. Sì, perché a Fonteverde gli animali sono ospiti graditi. Il soggiorno non prevede alcun costo aggiuntivo e offre molti servizi dedicati, oltre a un kit completo, composto da coperta, asciugamano e ciotola.

Grazie alla profondità della fonte e al continuo ricambio, l’acqua naturale pura viene usata nella spa, nelle terme e nelle piscine senza alcun trattamento. Oltre alle proprietà antinfiammatorie e analgesiche, a cui si sommano gli effetti antitossici e metabolici per il fegato, l’acqua termale rende la pelle liscia e luminosa. Usata come aerosol è preziosa per l’apparato respiratorio e, tra gli altri benefici che apporta ai sistemi nervoso, endocrino e immunitario, è fonte di calcio e di elettroliti per chi la beve, specialmente per gli sportivi.

 

Pratiche antiche e declinazioni contemporanee

La selezione in base alla qualità del cibo e dei vini del territorio e l’attenzione valori nutrizionali della dieta, insieme all’acqua termale e alle sue indiscusse proprietà benefiche, rendono Fonteverde, custode dellantichissima pratica della Salus per Aquam l’acqua naturale pura che rafforza l’organismo e le sue difese la location ideale storica, prestigiosa e al contempo accogliente e contemporanea per rigenerare corpo e spirito, all’insegna del benessere salutare e rilassante, armonico ed equilibrato.