La retrospettiva alla Fondazione Bisazza ripercorre vent’anni di fotografia di moda – dal 1948 al 1968 – attraverso lo sguardo di Norman Parkinson. Ma non solo

Fondazione Bisazza, Montecchio Maggiore (Vicenza)

dal 19 settembre al 13 dicembre 2020

La retrospettiva Norman Parkinson & Fashion Photography 1948 –1968 ripercorre vent’anni di fotografia di moda attraverso lo sguardo di Norman Parkinson e altri quattro fotografi riconosciuti a livello internazionale: Milton Greene, Terence Donovan, Terry O'Neill e Jerry Schatzberg.

Curata da Cristina Carrillo de Albornoz e organizzata dalla Fondazione Bisazzainsieme adIconic Images la mostra è suddivisa in sette aree tematiche – Glamour, Swinging Sixties, City Style, The Art of Travel, Postwar Couture, Exceptional Gowns, Iconic – per un totale di settanta opere esposte.

Immagini iconiche che non solo raccontano lo spirito di cambiamento del periodo tra il 1948 e il 1968, ma soprattutto rivelano un modo nuovo di fare fotografia e di rappresentare la donna, in particolar modo all’interno dei servizi di moda e nei ritratti.

Un approccio visionario, decisamente fuori dagli schemi, indurrà Norman Parkinson a ritrarre le modelle, per la prima volta in quegli anni, non più nei soliti studi fotografici ma in contesti nuovi, più reali prediligendo le strade, le spiagge e luoghi dal fascino esotico. In ogni scatto, Parkinson riesce a rappresentare e a valorizzare il concetto dell’eleganza femminile.

Terence Donovan, Terry O'Neill catturarono la magia dell’atmosfera londinese degli anni ’60.

Milton Greene è diventato famoso per i servizi di moda e per aver fotografato numerose celebrità, tra cui Marilyn Monroe.

Jerry Schatzberg, un vero talento della regia, ha saputo realizzare alcuni dei ritratti più intimi e iconici della sua generazione, con un’indiscussa sensibilità e qualità narrativa.

Fotografate con i grattacieli di New York o i monumenti di Londra e Parigi sullo sfondo, le figure femminili sono protagoniste lungo tutto il percorso espositivo, insieme ad altri celebri personaggi del mondo della musica e dello spettacolo, come Audrey Hepburn, Marilyn Monroe, The Beatles e The Rolling Stones.

Ritratti sempre in movimento e in situazioni diverse della vita quotidiana, i soggetti esprimono un dinamismo e una spontaneità così naturale da indurre l’osservatore a immedesimarsi in quell’attimo.