Una “rivoluzione” a partire dal lowerdeck, ponte tradizionalmente deputato allo sviluppo delle cabine e alle zone di servizio, che qui invece assurge a piano nobile e si spalanca sul mare. “Il punto di forza del BGX60 è il suo layout” dice Luca Santella, architetto e velista olimpionico fautore del concept, “che crea aree particolari e vincenti in termini di vivibilità e fruibilità”. Lo yacht, infatti, ha uno scenografico salotto al quale si accede dalla grande beach area a contatto con il mare; il living a sua volta è collegato all’ampia cabina armatoriale a centro barca. In pratica questi tre gli spazi (beach-salotto-cabina) sono il fulcro della vita di bordo dell’armatore, collegati tra loro da un percorso fluido. “BGX60 è una barca “owner-centric””, dice Carla Demaria, ceo di Bluegame, “La centralità dell’armatore trova qui una delle sue massime espressioni; privacy o convivialità sono a totale discrezione dell’armatore”. Una scala interna collega il salotto del lower deck con il main deck: un open space con timoneria, cucina e una ulteriore zona living con tavolo da pranzo; mentre una seconda scala scende nella cabina ospiti posizionata a prua. All’esterno, lounge e sull’hard top una grande zona relax e sole.