Dal punto di vista espressivo, sono state infatti utilizzate soltanto due materie primarie: “la pietra calcarea Petit Granit di origine belga per i pavimenti delle aree giorno, declinata negli interni in versione levigata e negli esterni in versione sabbiata”, osserva Delrosso, “e il legno di rovere nelle aree notte e wellness; la medesima essenza che accomuna tutti i soffitti orizzontali nei quali sono integrati e mimetizzati gli elementi lighting e audio”. E se la presenza del legno scalda ovunque il mood del paesaggio domestico, il metallo lasciato al naturale è l’altro protagonista visivo e tattile del racconto e della ricerca di sintesi del progetto, sia nelle stanze private che nelle isole flessibili deputate alla condivisione e alle pause in-out, sempre improntate a un segno rigoroso, essenziale, elegante. Come esplicita in modo emblematico la figura grafica e asciutta della scala, che sembra quasi sospesa nel collegamento tra il living, il soppalco e i riflessi del paesaggio.
Progetto di Federico Delrosso architects - Progetto del verde Anna Scaravella - Foto di Matteo Piazza