La libertà nell’uso, il piacere di forme e materiali pensati per rilanciare la vita open air. L'azienda presenta, tra le dodici nuove collezioni del 2022, Reva Cocoon di Patrick Jouin

Il Salone del Mobile 2022 è stato un exploit davvero importante per Pedrali. Dodici nuove collezioni, presentate in uno stand progettato da Calvi Brambilla. Il focus è sull’outdoor, o per meglio dire su una tipologia capace di portare ovunque lo stesso comfort e la stessa intelligenza progettuale che abitualmente si dedica all’interior design. Perché l’ambiente, oggi è più chiaro che mai, non si può distinguere in interno ed esterno. Meglio parlare di spazio da abitare (e da arredare), e non insistere in distinguo di cui in questo momento le persone non sembrano avere bisogno.

Tra natura e comfort

È la grande voglia di godere della natura, di ristabilire un contatto diretto e al contempo confortevole con l’ambiente. Ne abbiamo parlato con Patrick Jouin, che ha firmato il nuovo sistema living per outdoor Reva Cocoon, naturale evoluzione di Reva Twist. E Héra Lounge, una sedia per interni che riprende la leggerezza e l’eleganza di Héra, disegnata nel 2019. Due prodotti molto diversi, accomunati però da un savoir faire che Jouin riconosce essere la vera essenza della sua collaborazione con Pedrali.

Tecnologia e sperimentazione

“Pedrali può fare qualsiasi cosa, è in grado di gestire ogni tipo di materiale, di lavorazione, di tecnologia”, racconta il designer francese. "Acciaio, legno, plastica. Imbottiti e tessuti. Non ci sono limiti evidenti, ma molte possibilità che aiutano la progettazione e la ispirano. Le macchine a controllo numerico e i tagli laser consentono un grado di sperimentazione che spinge lavorazioni e materiali ben oltre i limiti ordinari”. Un ecosistema industriale ideale per esplorare e portare avanti una ricerca produttiva e estetica intelligente e razionale, oltre che creativa. A cui si affianca l’attenzione per il prodotto veramente sostenibile, lontano dalle logiche del greenwashing.

Lavorazione artigianale

Continua Patrick Jouin: “ Le capacità produttive di un’azienda sono il punto di partenza di qualsiasi progetto. E se disegno per Pedrali, so di avere accesso a determinate tecnologie e ad alcuni tipi di lavorazione artigianale. È il loro know-how ed è quello a cui attingiamo per fare il nostro lavoro. L’obiettivo è sempre un prodotto solido, buono e molto ben fatto”. Un’attitudine che naturalmente persegue una visione di durata e di consistenza produttiva che è l’ingrediente fondamentale della transizione ecologica. La bellezza di un pezzo di design, così come la sua capacità di intercettare i bisogni delle persone, è la base di una relazione lunga e felice (e sostenibile) con le cose.

Un sistema componibile

Reva Cocoon è un sistema di sedute componibile e configurabile per esterni. La discontinuità nell’altezza degli schienali, così come le differenti trame dell’intreccio in corda, variano consistenza, luminosità e percezione. La struttura in alluminio ricoperta da corde intrecciate in polipropilene resistente agli agenti atmosferici è leggera, dà forma a un living confortevole. “L’intreccio, le trame, i filati artificiali o naturali, sono un trend evidente. La loro asperità e la loro tattilità rispondono al nostro bisogno di legami, di contatto. E ci riportano sensorialmente a un’idea di non sofisticazione”.

Libertà funzionale

E, infine, una riflessione sull’outdoor. L’esterno è il nuovo spazio da progettare e arredare? “Non vedo differenze: i mobili da esterni dovrebbero avere lo stesso aspetto dei mobili da interni. Come succede per Reva: è una collezione che esprime il piacere di stare all’aria aperta. E di conseguenza la sua qualità estetica deve rilanciare il benessere, il comfort. Ovviamente, le caratteristiche tecniche di materiali e finiture sono diverse dall’indoor: sono scelte per poter stare all'esterno senza doversi preoccupare della loro durata o della loro resistenza. Ed è in realtà la tecnologia a giocare la parte più importante nella costruzione di progetti di questo tipo: aumenta esponenzialmente il grado di libertà funzionale. Così c’è molta libertà e un’assenza totale di stress”.

In apertura: Reva Cocoon by Patrick Jouin. Photo Andrea Garuti, Styling Studio Salaris.