Versatilità e flessibilità di spazi, comfort e design. L’Endurance 60 di Pardo Yachts è lo yacht è a misura dell’armatore esigente e attento al progetto. Che ha un grande rispetto della natura e vuole viverla in totale contatto

Eleganza, prestazioni, comfort. Ma soprattutto design inconfondibile e attenzione all’ambiente. Sono gli atout degli yacht di Cantiere del Pardo, una realtà che da 50 anni è sinonimo di esperienza e innovazione. Pardo Yachts, è uno dei tre brand del cantiere di Forlì (insieme a Grand Soleil, nella vela, e VanDutch, prestigioso marchio acquisito l’anno scorso); dal 2016 si distingue per la produzione di barche a motore walkaround, imbarcazioni dalla grande vivibilità di bordo, e particolarmente apprezzate da armatori che cercano un contatto ancor più diretto con il mare. Endurance 60 è l’ultimo varato: prua rovescia, design iconico e intrigante in linea con il family feeling del cantiere. Il progetto è stato sviluppato totalmente all’interno di Cantiere del Pardo; l’architettura navale è stata affidata a Davide Leone mentre lo studio milanese Nauta Design si è occupato dell’interior design.

Endurance 60 colpisce a primo impatto per la vivibilità di tutte le aree di bordo con un bilanciamento perfetto di tutte le zone comuni. Cuore del progetto è la zona esterna di poppa: attraverso le murate apribili si ampliano gli spazi del pozzetto e quelli a fianco della tuga, trasformandosi in una impareggiabile terrazza di 41 mq sospesa sull’acqua. La flessibilità delle strutture, come le vetrate che si aprono e le terrazze abbattibili, è ovunque e regala una reale sensazione di poter vivere il mare senza barriere, come nel salone del main deck dove il dialogo visivo con il mare è continuo e regala con magnifici panorami anche a chi sta all’interno; a poppa la porta in vetro scorrevole traccia un limite invisibile tra gli ambienti esterni ed interni.

“Il progetto dell’Endurance 60, segna l’inizio della nostra collaborazione con il Cantiere del Pardo anche per imbarcazioni a motore (da tempo disegnano le barche a vela Grand Soleil, ndr)”, dice Massimo Gino, co-fondatore con Mario Pedol di Nauta Design, “Abbiamo lavorato sul layout definito dal cantiere, creando uno stile d’interni fresco e luminoso, che accoppia laccature bianche a un teak biondo”. Interni eccellenti con soluzioni innovative saranno realizzate dallo studio milanese anche sul nuovissimo GT 52 che sarà presentato nel 2022 al Boot di Dusseldorf.

Una novità che si rivolge a un segmento di armatori alla ricerca di volumi ancora più vivibili e confortevoli, rispetto agli attuali modelli walkaround, ma senza rinunciare alle performance. Finestrature laterali di poppa che si alzano verso l’alto, porta di poppa completamente apribile e tetto in modalità semi-open. Una completa riorganizzazione degli spazi che offre una fruibilità del pozzetto più ampia, con zona dinner e aree prendisole estese. E un’abitabilità più generosa e flessibile anche sottocoperta. Insomma, una summa di spazio, luminosità, eleganza, comfort.