Le case di Marrakesch e quelle vintage milanesi, Alberto Meda, i font tipografici e la filosofia: la nostra selezione di titoli da cercare in libreria a novembre prima di Natale

Giornate più corte, pioggia e temperature in discesa non fanno altro che favorire il piacere della lettura. Ed ecco che, anche a novembre, chi ama il design e l’architettura può trovare in libreria molte interessanti novità.

Tra i tanti titoli, eccone cinque che ci permettono di curiosare nelle più belle case milanesi, immergerci nei colori delle abitazioni di Marrakesch e conoscere la storia di alcuni protagonisti del design.

Ma, soprattutto, di riflettere su cosa c’è dietro un lavoro creativo. Che si tratti di progettare un paesaggio o una pagina di giornale.

“Interni a Milano”, 1028-1978 di Enrico Morteo e Orsina Simona Pierini (Hoepli, 120 euro)

Dall’elegante modernità di maestri come Franco Albini, Ignazio Gardella e Luigi Caccia Dominioni, alle sperimentazioni di respiro internazionale di Joe Colombo, Ettore Sottsass, Vittoriano Viganò e Nanda Vigo, passando per Vico Magistretti, Minoletti, Mangiarotti e Morassutti, Zanuso, o i fratelli Latis e Monti.

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Lo storico del design Enrico Morteo e la docente di architettura al Politecnico di Milano Orsina Simona Pierini, propongono in questo libro un viaggio nelle case milanesi, uno dei luoghi di nascita dell’italian design.

Un volume raffinato che, per la prima volta, documenta l'evoluzione degli interni domestici dagli anni Trenta, e dell’incursione della modernità, alla fine degli anni Settanta, la stagione del post-moderno.

Frutto di un grande lavoro di ricerca che ha visto gli autori passare al setaccio riviste d'epoca, archivi di architetti e fotografi e progetti espositivi della Triennale, questo volume (in italiano e in inglese) mostra chiaramente come a Milano il percorso dell'architettura d’interni si sia intrecciato con le accelerazioni delle avanguardie artistiche e l'affermarsi di un nuovo ruolo degli oggetti del quotidiano.

A chi piacerà: a chi, per avere uno sguardo nuovo sulla città, vuole partire dall’essenza del "canone milanese". Quel particolare stile intimo e discreto, ma difficile da definire, in cui si mescolano eleganza e praticità.

“Extraordinary Morocco” di Elena Masera (Tonocontinuo edizioni, 25 euro).

Nata a Milano, dopo 14 anni di lavoro nei media, Elena Masera decide di seguire la sua passione per la fotografia e, dopo alcune tappe intermedie, arriva fino in Marocco. Dove si stabilisce. Proprio nel cuore della Medina di Marrakech, dove oggi vive, Elena Masera scopre così una luce, un paesaggio e tante poetiche storie da raccontare.

Proprio quelle che compongono il libro fotografico “Extraordinary Morocco” dove, dietro ogni foto, si riflettono la poesia dei paesaggi, i colori delle architetture e i tanti volti della quotidianità. Da osservatrice, Elena Masera riesce a raccontare tradizioni sovrapposte alle abitudini occidentali, volti, scorci, cieli e architetture. Mettendo a fuoco alcuni “luoghi dell’anima”.

A chi piacerà: alle anime nomadi e curiose che, di un luogo, cercano soprattutto di cogliere l’anima. L’essenza spirituale che sempre è racchiusa in quella struttura fatta di strade, case, negozi e, naturalmente, persone, che noi chiamiamo città.

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Filosofia del paesaggio di Paolo d’Angelo (Quodlibet, 18 euro)

È alla terza edizione (e al terzo aggiornamento) il libro di Paolo d’Angelo, docente di Estetica all’Università Roma Tre, che riprende il titolo di un celebre saggio di Georg Simmel, pubblicato esattmente un secolo fa. Un saggio che riafferma quanto il discorso sul paesaggio non sia solo architettura o ecologia, bensì nasca sempre da una riflessione filosofica. Ed estetica.

Un libro da leggere lentamente, per meditare sul pensiero che, nel corso del Novecento, ha attraversato progettisti e urbanisti e che, oggi, pone nuove sfide: il rapporto tra paesaggio e arte, tra cinema e arte ambientale. Quale idea di paesaggio è dietro gli interventi concreti che poi si realizzano? Questo libro cerca di dare una risposta.

A chi piacerà: a chi si interroga sulle politiche di tutela e riqualificazione dell’ambiente nella convinzione che il modo in cui immaginiamo il paesaggio è decisivo per le nostre esistenze.

Alberto Meda. Tensione e leggerezza a cura di Marco Sanmicheli (AA.VV. ed. Electa, 40 euro)

Accompagna l'omonima mostra inaugurata il mese scorso alla Triennale di Milano (e in calendario fino al 7 gennaio 2024) questo libro a cura di Marco Sanmicheli e con testi di Testi di Riccardo Blumer, Rolf Fehlbaum, Tullia Iori, Ezio Manzini e Marilia Pederbelli.

Un volume di saggi, interviste, fotografie, immagini di prototipi, disegni e materiali inediti che attraversano gli oltre 40 anni di attività di Alberto Meda, ingegnere e designer nato a Como e da sempre attivo a Milano. Direttore tecnico della Kartell dal 1973, collaboratore della Brevetti Gaggia e di Alfa Romeo Auto e, oggi, di realtà come Alessi, Cinelli, Colombodesign, Mandarina Duck, Ideal Standard, Luceplan, Vitra, Olivetti, Zucchetti, Arte Sella e molte altre aziende.

Un libro che attraversa il suo metodo di lavoro la cui poetica si sviluppa attorno a una costante ricerca di leggerezza - visiva e costruttiva e il concetto, evoluto ed esteso, di comfort.

A chi piacerà: a chi vuole conoscere a fondo il modus operandi di uno dei designer ancora in attività che hanno fatto la storia di tanti, indimenticabili, oggetti.

Piccolo manuale illustrato per cercatori di font (AA.VV., Officina il Saggiatore, 15 euro)

Roman o Garamond? Times New Roman o Calibri? Dietro la scelta di un carattere tipografico c’è, letteralmente, un mondo di personaggi e storie che vale la pena di conoscere. Bisogna aspettare il 21 novembre per immergersi in questo piccolo e prezioso saggio che racconta come sono state creati e qual è la storia culturale dei diversi font tipografici.

Una storia che si intreccia con i marchi, i loghi, le pubblicità iconiche e gli utilizzi più comuni. Accompagnato dalle illustrazioni di Giacomo Agnello Modica, è un libro ricco di curiosità e informazioni.

A chi piacerà: a designer, grafici e pubblicitari. Ma anche agli studiosi della comunicazione e a tutti coloo che, almeno una volta nella vita, si sono trovati a dover scegliere “un carattere”.

Foto di copertina: un'immagine della nuova 'Giunti Odeon' di Firenze: inaugurata il 4 novembre, porta i libri al cinema.