Nardi: doghe protagoniste

Gioco di pieni e di vuoti

La famiglia di sedute è contraddistinta da un disegno aperto, un gioco di pieni e di vuoti scanditi da una sequenza di doghe orizzontali. “Il disegno della collezione è basato sulla geometria cilindrica, utilizzata in forma completa per quanto riguarda la struttura e sezionata nel caso delle doghe”, spiega il designer. “Ogni doga è come un semicilindro appoggiato al telaio e poi raccordato grazie a un’accurata modellazione software tridimensionale in grado di restituire un gradevole effetto di morbidezza visiva e tattile.”

Nuova palette di colori

Lo studio dei colori ha introdotto un range cromatico che apre a nuovi scenari e si declina a seconda dei contesti in cui la collezione può essere protagonista. Per gli spazi più rilassati e romantici, Doga propone il bianco; antracite e tabacco per mood più industrial e urban, le tinte calde del cappuccino per fondersi nei contesti storici e il marsala per un tocco di originale eccentricità. Immancabili le sfumature green rappresentate da menta, pera e agave per ambienti più naturali.

Varianti di forma e dimensioni

Doga Armchair è la seduta monoblocco con braccioli: larghezza 60 cm - profondità 56,5 cm - altezza massima 83,5 cm - altezza seduta 46,5 cm - altezza bracciolo: 64,5 cm - peso 4,8 kg.

Doga Bistrot è la seduta senza braccioli: larghezza 53 cm - profondità 55 cm - altezza massima 82,5 cm - altezza seduta 47,5 cm - peso 4 kg.

Doga Relax è l'ampia poltroncina ribassata: larghezza 70 cm - profondità 75,5 - altezza massima 76 cm - altezza seduta 41,5 cm – peso 6 kg.

Il progetto Regeneration

Lavorare per rendere i processi produttivi sempre più sostenibili è parte integrante della filosofia Nardi che si colloca all’interno dell’ampio progetto industriale “Regeneration” per il riutilizzo della plastica usata. L’azienda vicentina realizza prodotti durevoli, utilizza polipropilene riciclabile, valorizza la totalità della produzione con design riconosciuto e una filiera made in Italy.