Dopo oltre 60 anni dall’idea originale, l'iconica poltroncina Round (D.154.5) rinasce grazie al progetto di riedizioni Heritage Collection di Molteni&C, in collaborazione con i Gio Ponti Archives. Come per tutti i progetti della collezione, lo studio attento di disegni, foto e materiali d’epoca ha permesso di riprodurre fedelmente la poltrona in tutti i dettagli, riportando alla luce un capolavoro dimenticato. Progettata nel 1954, entra in regime di produzione nel 1956-1957 e viene presentata ufficialmente alla XI Triennale di Milano del 1957 (Padiglione Feal), insieme ad altri innovativi arredi Ponti, prodotta in un numero limitato di esemplari, oggi molto ricercati dai collezionisti. Gio Ponti tiene molto a questa poltrona e la utilizza spesso per arredare i suoi progetti architettonici, come l’Istituto Italiano di Cultura a Stoccolma (1957); l’Hotel Parco dei Principi a Sorrento (1960); le ville Planchart (1955) e Arreaza/Diamantina (1956), quest’ultima oggi demolita, entrambe a Caracas; gli Uffici Alitalia a Manhattan (1958); il Terminal passeggeri Alitalia (1960) a Milano, in zona stazione centrale, dove si utilizza una versione modificata, sostituendo il compensato curvato con un tubolare metallico cromato, per lunghe file di sedute di attesa e divanetti a due/tre posti progettati ad hoc. Proposta con rivestimenti in Vipla, rigorosamente bicolori, bianco e blu o bianco e giallo, viene prodotta anche in tessuto, per lo studio di Villa Planchart, e per l’Hotel Parco dei Principi a Sorrento, in blu scuro.
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