L'azienda vicentina apre il sipario su “Velata Collection” disegnata dal designer e artista Raffaello Galiotto

Suscitare meraviglia: questo lo spirito con cui gli scultori si accostano da sempre al marmo, e, mentre scolpiscono, cercano di dare vita, per sottrazione, a opere che rimangano nell'imaginario collettivo. Dal velo marmoreo impalpabile con il quale Giuseppe Sammartino rivestì il corpo del Cristo velato (1753) nella Cappella Sansevero ai dettagli di tante opere di Michelangelo, Gian Lorenzo Bernini, Stefano Maderno, Antonio Canova. Fin dal passato gli artisti avevano dimostrato di saper rielaborare un materiale come il marmo per creare sculture “viventi”, caratterizzate da una leggerezza e una morbidezza surreali.

Un team di innovatori

Ripensando alla tradizione e ai capolavori del passato, Margraf, che non è semplicemente un’azienda ma una team di innovatori, ha scelto di sfidare le regole del marmo. Rivestimenti tridimensionali, forme paraboliche, eliminazione degli sprechi, progettazione computerizzata e lavorazione a controllo numerico: un dialogo tra materia e ingegno, tra elementi litici e talento, dove l’innovazione non sostituisce l’artigianalità, ma crea nuove opportunità di sviluppo.

Una nuova interpretazione del marmo

Con Velata Collection (presentata in occasione della recente Design Week milanese), l'azienda di Chiampo regala una nuova interpretazione della materia litica e ne esalta il carattere nascosto che sembrava perduto: la leggerezza. Grazie all’incontro tra tecnologia e design, tra ispirazione e saper fare, ha dato vita a un progetto che vede il marmo protagonista.

Pieghe e volteggi

La nuova collezione di arredi è composta da un tavolo (275x137x75H cm) e da una seduta (105x67x87H cm) in marmo Bianco Covelano (finitura levigata fine), che si presentano come un corpo velato da un manto litico le cui pieghe e volteggi, come impressi da una folata di vento, sono colti nell’istante sospeso di un fermo immagine. Disegnati da Raffaello Galiotto, questi oggetti diventano vere e proprie opere d’arte: la materia litica è modellata dalle capacità di trasformazione, tradizionale e tecnologica, dell’azienda fino a diventare un tessuto leggero che sembra volar via al primo refolo di vento.

Tessuti di pietra

E ancora, appesi a parete, immersi in un ambiente oscurato e illuminato da luci teatrali, i quattro Velata Drapes di marmo colorato - (Arabescato Corchia, 87x175x24 sp. cm), Breccia Bohemien (88x175x13 sp. cm), Cremo Italia (110 x175x14 sp. cm), Grigio Carnico (102x175x20 sp. cm) - sono tessuti di pietra fluttuanti nell’aria che dimostrano la capacità di “vestire su misura” le più esigenti richieste del committente. La finitura è Fabric by Ipogeo® Collection.