5 titoli per gli amanti del design e dell’architettura selezionati per voi (e spiegati): come in un club dei lettori

Appena chiuso l’appuntamento milanese con il Salone del Mobile e il Fuorisalone, torniamo in libreria a caccia di novità che riguardano il Design e l’Architettura.

Maggio 2023 è il mese della Biennale di Architettura a Venezia e partiamo infatti proprio da lì. Ma ci sono altre interessanti novità, come vedrete più sotto…

1. “The Laboratory of the Future”, AA.VV. (La Biennale di Venezia editore, 80 euro, 2 volumi).

Anche se – giocoforza - al momento è ancora tutto da scoprire (bisogna attendere il 15 maggio per poterlo acquistare nei bookshop della Biennale, in libreria oppure online) non potevamo aprire la rubrica di maggio senza parlare dei due volumi che compongono il catalogo della Biennale Architettura 2023.

Leggi lo speciale di Interni sulla Biennale di Architettura 2023

Anche perché The Laboratory of the Future - la 18ma edizione della Biennale di Architettura di Venezia aperta al pubblico da sabato 20 maggio fino al 26 novembre- si annuncia decisamente interessante.

Curata da Lesley Lokko architetta e scrittrice nata in Ghana e cresciuta tra Stati Uniti e Inghilterra, affronterà temi come la migrazione, il concetto di confine e di identità culturale, la globalizzazione e i legami tra migranti, con l’obiettivo di proporre soluzioni che contribuiscono a immaginare (e -poi- costruire) un futuro comune più equo e positivo.

Il catalogo, diviso in due volumi, raccoglierà l’intero itinerario degli spazi espositivi dei Giardini e dell'Arsenale fino alle due sezioni della Mostra Internazionale curata da Lesley Lokko: Force Majeure e Dangerous Liasons.

A chi piacerà: ad appassionati, curiosi, professionisti, studenti di architettura e creativi di ogni disciplina. A tutti coloro cioè che guardano con curiosità e attenzione all’innovazione dei materiali e dei linguaggi come a un’opportunità per poter superare un presente contraddittorio e difficile.

2. “Charlotte. Come abitare il mondo”, di Ángela León (Topipittori, 18 euro)

È dedicato a una delle protagoniste dell’arte e della cultura del Novecento il nuovo libro di Ángela León (illustratrice spagnola di libri per l’infanzia con la passione per l’architettura) pubblicato per l’editore Topipittori.

Parliamo di Charlotte Perriand, spirito libero e mente creativa, nata a Parigi nel 1903, studentessa di architettura e in seguito collaboratrice di Le Corbusier per gli interni di tanti celebri edifici e designer di mobili e sedie per Jean Prouvè. Ma anche, frutto del suo amore per la montagna, autrice del progetto per la stazione di sci di Les Arcs.

Un libro che con leggerezza, pagina dopo pagina, racconta ai piccoli lettori passioni, intuizioni, viaggi e curiosità di una donna vissuta nel cuore di un periodo storico denso di grandi cambiamenti.

A chi piacerà: il libro, pensato per piccoli lettori dai 7 anni in su, conquista anche gli adulti per la bellezza delle illustrazioni ad acquerello e soprattutto per la storia della protagonista, architetta e designer oggi ancora non abbastanza conosciuta.

3. “Designing Coffee. New coffee places and branding” di Lani Kingston (Gestalten, 45 euro).

Se anche voi, come me, amate il caffè e - soprattutto - l’atmosfera di certe caffetterie, allora non perdetevi Designing Coffee: l’ultimo libro della celebre food writer australiana Lani Kingston fa letteralmente accomodare i lettori nelle caffetterie più innovative e interessanti sparse nel mondo.

Dai coffeeshop minimalisti simili a case da tè del Giappone ai locali a tema comunista in Vietnam, dalle soluzioni più eleganti a quelle più colorate e decorative fino alle romantiche caffetterie all’aperto. Il volume compone un viaggio per immagini attraverso i cinque continenti e tocca, allo stesso tempo, tutti gli aspetti progettuali che portano alla creazione e realizzazione di un coffee shop: dall'interior design all'architettura, dall'identità del brand al packaging e al merchandising. Senza trascurare i temi legati alla sostenibilità.

A chi piacerà: ai designer e architetti attratti da un settore oggi in grande fermento: caffè, torrefazioni e caffetterie in tutto il mondo stanno sperimentando nuovi modi per fornire spazi e prodotti che si distinguano dalla massa.

4. “At Work”, Piet Oudolf (Phaidon, 95 euro)

L’editore newyorkese Phaidon dedica questa monografia a uno tra i più celebri Garden Designer del nostro tempo, l’olandese Piet Oudolf, autore di progetti innovativi e riconosciuti come l'High Line di New York, il giardino del ristorante Noma di Copenhagen o quelli del Vitra Campus in Germania e di Hauser & Wirth a Minorca.

Per realizzare questo libro Piet Oudolf ha raccolto qui il cuore dei suoi ultimi 20 anni di lavoro e, oltre alle immagini dei suoi giardini, ha scelto di inserire anche 70 tra i suoi schizzi e disegni, molti del tutto inediti, offrendo ai lettori -letteralmente- la visione d’insieme del suo processo di progettazione, a partire dalle ispirazioni cui attinge fino al suo rigoroso metodo di lavoro.

Un libro che, in definitiva, fa comprendere come mai, entrando in un giardino di Piet Oudolf, si ha la sensazione di essere trasportati in un mondo da sogno, colorato e pieno di fiori in qualsiasi periodo dell’anno.

A chi piacerà: agli amanti del verde e ai garden designer interessati al movimento New Perennial, scuola di pensiero del gardening che utilizza soprattutto piante perenni. E a chi -come Piet Oudolf – è convinto che progettare un giardino non riguardi solo la scelta delle piante ma abbia a che fare con l'emozione, l'atmosfera e la contemplazione.

5. Sul design, Anni Albers (Johan & Levi, 18 euro)

Ecco la definitiva raccolta di scritti, con prefazione del direttore della Jones e Anni Albers Foundation Nicholas Fox Weber, che ripercorre 50 anni di attività – dal periodo al Bauhaus di Weimar e Dessau fino agli anni Ottanta negli Stati Uniti – della designer tedesca Anni Albers.

Textile designer e artista grafica tra le più influenti del XX secolo, Anni Albers fu costretta a lasciare la Germania nel 1933, dopo la chiusura del Bauhaus dove insegnava nel laboratorio di tessitura, insieme al marito, il pittore Josef Albers.

Si trasferì così negli Stati Uniti dove, dopo aver insegnato in una scuola sperimentale, il Black Mountain College, decise di restare definitivamente.

Questo libro permette di immergersi negli scritti di Anni Albers, artista profondamente convinta della superiorità di un design anonimo e senza tempo, funzionale e non autoreferenziale, come del valore dell’audacia e dell’atto della creazione.

A chi piacerà: a chi sa riconoscere nel pensiero di questa pioniera del Textil Design un riferimento e un’importante fonte di ispirazione per il progettare contemporaneo. Che si tratti di tessuti oppure no.

Cover photo: © Vitra,  ph. Dejan Jovanovic.