Tutto comincia da un ricordo d’infanzia. Accade spesso ai designer: costruiscono progetti cercando spunto nelle memorie lontane. Ed è successo anche questa volta: Piero Lissoni racconta che da bambino costruiva aeroplani di carta incapaci di volare e da quel gioco nasce il progetto di Borea per B&B Italia. Il pezzo centrale è una seduta. Lissoni dice: “Sembra un aeroplano” e non è semplice capire cosa intende. Poi spiega: “La struttura è in alluminio, un materiale leggerissimo”. Il materiale degli aeroplani, appunto. “La nozione di leggerezza è la chiave del progetto”. La scelta è di privilegiare un segno architettonico semplice, non invasivo eppure pieno di citazioni estetiche che provengono da un altro secolo.
Le tecniche di lavorazione di Borea, simili a quelle che si usano nell’industria aeronautica, hanno permesso piegature e torsioni che servono ad alleggerire l’insieme e dargli grazia. Le strutture non hanno giunti o interruzioni, il tubolare si sviluppa con fluidità e risolve in modo intelligente e il punto di appoggio a terra, con una semplice piegatura che dà forma al piede. L’intenzione è di creare un setting ideale per immergersi nella natura, una cornice non invadente e funzionale. Le sedute di Borea sono resistenti, lasciate sotto la pioggia non si rovinano. Divani a due e tre posti, una poltrona dalle proporzioni importanti, una poltroncina bassa e una poltroncina pranzo, tutte con strutture impilabili in alluminio verniciato nei colori tortora, salvia, argilla e antracite. I tessuti degli imbottiti di nuovo citano atmosfere di altri tempi, i lidi, il gusto per lo stile marinaro. Tessuti con righe “a sdraio” si accostano a tessuti con righe più sottili e a tinte unite. Profili colorati, da scegliere tra bianco naturale, blu, grigio, verde acquamarina e rosso. È un invito a sperimentare un modo diverso di vivere l’outdoor, contemplativo e pacificante, che dà il tempo necessario per ritrovarsi.