Il brand porta in scena fino al 28 settembre “Corpi di Luce”, mostra sul rapporto tra luce e materia, corpo e movimento. E lancia il Premio Internazionale d’Arte dedicato alla ceramica

In occasione della Design Week Milanese, Iris Ceramica Group ha presentato la mostra “Corpi di Luce”, concept che ha esplorato le relazioni tra differenti espressioni artistiche, tattili, visive e percettive, raccontando la natura nobile e duttile della ceramica capace di interpretare i desideri e i bisogni delle persone. La mostra ha portato in scena le relazioni tra design, moda, fotografia e cinema. L’ispirazione è stata fornita dalla Collezione Luce, disegnata dallo stilista e designer Guillermo Mariotto, caratterizzata da un inedito rapporto tra dimensione dinamica e statica, tra relazione ottica e tattile della materia. Visitabile presso il flagship store Iris Ceramica Group di via Santa Margherita 4 a Milano fino al 28 settembre, la mostra ha aperto nella settimana del Design e si concluderà con la Milano Fashion Week di settembre.

Tre livelli narrativi

L’allestimento prevede tre livelli narrativi per scoprire le potenzialità espressive delle superfici, luce e materia, fotografia e video-storytelling. Un progetto fotografico e uno short movie interpretano il concetto di luce e movimento. I riflettori sono puntati sulla lastra ceramica che occupa il centro della scena, immobile, ma non statica, capace di interagire con i movimenti di una performer e con la danza di un drappo di tessuto, attraverso un dialogo coinvolgente e silenzioso.

La materia prende vita nella fotografia

Ispirandosi all’opera di Duchamp, dal “Nudo che scende le scale” fino al ready-made dadaista, è nato il concept della fotografa Elodie Cavallaro. Un’indagine per immagini dell’elemento luce e della sua capacità di descrivere spazi, luoghi e forme attraverso il disegno dei volumi e del loro movimento. Una serie di immagini in sequenza, stampate sia su tessuto sia direttamente su lastra ceramica, accoglie il visitatore e lo accompagna attraverso lo spazio.

Luce e movimento

Un video-storytelling svela l’identità evocativa del progetto, attraverso la voce e la mano di Guillermo Mariotto. Un video emozionale, girato da Francesca Molteni e Claudia Adragna, racconta il dualismo su cui si fonda il concept della mostra fotografica. Trait d’union con il progetto fotografico sono la scelta stilistica del bianco e nero, il corpo in movimento e i tessuti in seta che richiamano la texture delle lastre ceramiche Luce. La danza contemporanea è lo stile che meglio interpreta il concept della mostra e la performer Marta Morabito, guidata dalle coreografie di Sara Catellani, enfatizza l’idea di movimento e leggerezza della lastra.

Un premio per artisti e designer

Sull'onda lunga dell'arte, promosso da Fondazione Iris Ceramica Group, nasce la prima edizione di un riconoscimento che celebra la materia ceramica in un percorso tra arte, cultura, ambiente e società. Il Premio Internazionale d’Arte dedicato alla produzione ceramica, vuole dare risalto a progetti ed elaborazioni inedite in ceramica. Il premio sostiene il lavoro dei professionisti del settore e offre la possibilità ai giovani talenti creativi di affermarsi nelle discipline dell’arte e del design, promuovendo idee, proposte e visioni. Questa prima edizione riconosce il contributo che l’arte contemporanea e il design apportano alla ricerca, valorizzando talenti italiani e stranieri, nell’ottica di uno sviluppo sostenibile. Il premio si divide in due sezioni: under e over 25. La sezione under, destinata agli studenti iscritti al circuito AFAM, mette in luce il valore della formazione artistica e sottolinea l’attenzione verso cultura, ricerca e sperimentazione. La sezione over è destinata ad artisti e designer che scelgono la ceramica per realizzare un’opera o un prototipo.

La giuria e il bando

Il premio finale sarà assegnato da una giuria nominata dalle istituzioni promotrici del concorso e composta da sei membri: Federica Minozzi (Ceo Iris Ceramica Group), Pietro Cantore (gallerista), Giovanna Cassese (storica dell’arte e presidente ISIA Faenza), Tommaso Corvi Mora (gallerista e ceramista), Antonia Iannone (gallerista), Judith S. Schwartz (professore emerito alla New York University). Il premio è destinato ai progetti che meglio sviluppano il tema proposto in base ai parametri di originalità, sostenibilità e innovazione tecnica, estetica o concettuale. Le opere vincitrici e i migliori progetti saranno presentati nel Flagship Store di Milano e negli Stores internazionali del Gruppo. Qui tutti i dettagli del bando.