L’azienda presenta la collezione Bordone disegnata dallo studio angelettiruzza design: multifunzionalità, flessibilità e ibridazione

Il nuovo progetto racconta un percorso che ha messo al centro l’evoluzione dell’abitare moderno, analizzandone cambiamenti e differenti abitudini nella sfera domestica. La casa di MyHome Collection narra storie di atmosfere vissute, emozioni da condividere, momenti di riflessione interiore di ogni attimo di vita quotidiana.

Estetica, funzione e necessità

La collezione Bordone è ricca di significati che vanno oltre l’estetica e la funzionalità, per rispondere ad alcuni bisogni dell’uomo: esigenze e necessità naturali che in questo momento storico si sono accentuate e che MyHome Collection ha esplorato con una proposta di arredo. Semplicità e originalità sono due tra le parole chiave che definiscono un progetto che pone al centro un concetto importante: la casa italiana espressione del desiderio e della ricerca di vivere la bellezza in ogni momento e in ogni dettaglio.

Parola d'ordine: cambiamento

A descrivere la collezione, dal progetto iniziale alla sua realizzazione, è lo studio angelettiruzza design che cura per l’azienda la direzione artistica: “Abbiamo tutti vissuto, nello stesso momento in tutto il mondo, un blocco totale. Ci è stata offerta una possibilità di rimettersi in gioco, una possibilità di cambiamento. Noi per primi, come persone e poi come designer che lavorano ispirandosi alla vita, abbiamo maturato nuove consapevolezze che inevitabilmente sono confluite nei nuovi progetti.”

Un divano rivoluzionario

Bordone nasce dal desiderio profondo di esprimersi, raccontare il nuovo, fare la differenza rispetto a quel che già esiste senza rompere con il passato. “Un divano a suo modo rivoluzionario. Semplice, comodo e originale per aver saputo coniugare il minimo con lo straordinario. Bordone è un prodotto che sembra esistere da sempre perché la sua intenzione è subito dichiarata e tradotta in un movimento naturale che alleggerisce portando benessere. Il desiderio di intimità o condivisione viene risolto all’istante, divertendosi.”

Il concetto di movimento

“Il movimento è stato il leitmotiv del progetto. Volevamo un oggetto che fosse percepito come vivo, in viaggio, a sfavore della stasi. Adattabile alle mutevoli esigenze della giornata.” Lo stesso nome Bordone si ispira proprio a questo concetto di movimento “in cui la dinamica è quella di un naturale pulsare e non di innaturali scatti moderni. Letteralmente il termine significa accordo o suono o costruzione musicale senza variazioni, in cui la ripetizione annulla e dilata il tempo, placa gli impeti, accende entusiasmi.”

Un'oasi di sospensione

“Oggi più che mai le nostre vite sono flessibili, caratterizzate dal mix di ruoli e funzioni. Sentiamo fortemente come designer e come art director la necessità di esplorare, attraverso il progetto, nuove aperture, di porci domande a cui tentare di dare una risposta con umiltà e una sana voglia di ingenuità e desiderio di provare stupore e ricercare bellezza, evitando di rinchiuderci nelle abitudini in cui ci sentiamo più tranquilli. Quando ci sediamo su un divano andiamo a cercare un’oasi di sospensione rispetto alla marcia fissa che ci impone la nostra mente. È un momento per staccare, per alleggerirsi e rilassarsi in semplicità cercando di riconnetterci con il nostro sentire interiore che conduce all’armonia e al silenzio”, concludono i designer.