Il brand si apre sempre di più alla collaborazione con il settore professionale. Una svolta vincente grazie alla coerenza e alla passione

Catellani & Smith e il contract? Un settore interessante per il brand, che viene selezionato per realizzazioni di prestigio, in ambito hotellerie o per dimore private. Le lampade scultoree, eclettiche e essenziali entrano negli spazi professionali (o nelle installazioni site-specific) e ne cambiano l’atmosfera.

Tra arte e architetture storiche

Merito anche delle esperienze collezionate nell’arte contemporanea e nell’architettura storica, come Casa Battlò a Barcellona. Una cantina, segnatamente quella di Pieropan in Veneto, diventa un luogo magico dove le botti e i soffitti a volta illuminati dalle lampade di Catellani & Smith trasformano lo spazio in luogo di rituali contemporanei. Abbiamo chiesto all’azienda come affronta il settore contract, incluse le sue esigenti variabili, pur rimanendo un brand con una vocazione esclusiva  che combina cura artigianale e tecnologia.

Cosa significa “tailor-made” per Catellani & Smith?

Sin dagli inizi della storia di Catellani & Smith, oltre alla produzione artigianale di oggetti illuminanti, Enzo Catellani ha realizzato pezzi unici “fuori serie” e creato installazioni su commissione, oltre a scenografie e allestimenti per eventi speciali. L’azienda da decenni è impegnata nella produzione di pezzi custom-made e collabora con professionisti di settore in progetti di carattere internazionale. Tailor-made per Catellani & Smith significa coniugare le indicazioni e le esigenze del committente con lo stile che ci caratterizza e che esprime il nostro concetto di luce. Le aspettative dei nostri clienti vengono quindi elaborate secondo la nostra visione: grazie all’Ufficio Tecnico interno - che segue sia i prodotti sia i progetti - e alla flessibilità che caratterizza la nostra produzione, interamente eseguita a mano da esperti artigiani, ma sempre basata su una costante attenzione alla tecnologia, siamo in grado di studiare proposte customizzate in grado di soddisfare esigenze specifiche della committenza.

Chi sono i clienti più comuni?

I committenti che richiedono più frequentemente realizzazioni custom sono privati, ma abbiamo sviluppato moltissimi progetti anche per hotel, ristoranti, musei. Le nostre “case history” sono molte e diverse tra di loro.

Avete mai sviluppato progetti site specific?

Sono numerosi i progetti elaborati per creare un’illuminazione ad hoc per un luogo particolare, già a partire dagli anni Novanta (ad esempio, l’illuminazione della Chiesa di Maguzzano di Lonato (Brescia), gli Alberi della Luce installati in rue des Chartreux in Belgio, il Fil de Fer con diametro di 3 metri per il Giardino della Triennale di Milano). Più recentemente, Enzo Catellani ha illuminato con una creazione site-specific Alma Mater, opera di Yuval Avital in dialogo con il Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto. Ogni realizzazione custom è studiata per lo spazio a cui è destinata: solo per citare alcuni esempi: Casa Battlò a Barcelona, l’Hotel Esplanade Tergesteo (Pd), Villa Rothschild Kempinski di Francoforte, il Seta Meat Lab di Bologna, il Ristorante Haveli di Kiel, la facciata della sede Audi a Ingolstadt, sino al recente progetto per le Cantine Pieropan di Soave (Vr). Sul nostro sito abbiamo raccolto nella sezione Progetti tutte le referenze - suddivise per tipologia - realizzate negli anni.

Cambia il modo di pensare a un prodotto quando si parla di custom-made?

Nella maggior parte dei casi, i clienti richiedono delle versioni speciali di modelli già a catalogo, soprattutto per quanto riguarda dimensioni e finiture, in relazione a specifiche esigenze di spazio o di ambientazione. Tuttavia, quando le aspettative dei nostri interlocutori lo richiedono, sviluppiamo progetti ad hoc che diventano poi creazioni uniche, su misura. L’elaborazione di un prodotto tailor-made richiede la stessa attenzione e studio che dedichiamo a una lampada da catalogo, ma l’impegno si moltiplica per trovare - nel minor tempo possibile - soluzioni estetiche e tecnologiche in grado di soddisfare le aspettative e arrivare alla migliore proposta dal punto di vista scenografico e illuminotecnico. La tempistica assume in questo caso una grande importanza. Ogni aspetto viene analizzato, incluso ovviamente quello relativo ai costi e una volta approvato il progetto, si entra nella fase di prototipazione e quindi in produzione.