The Green&Blue Room, nuovo progetto di ACPV Architects realizzato per lo spazio espositivo milanese del brand, esplora il mondo contract che mette in dialogo materiali e colori, ceramiche della tradizione e gres high tech

Il vero benessere esiste solamente se viene condiviso. Il binomio architettura/edilizia rappresenta uno dei settori più inquinanti al mondo ma, allo stesso tempo, rappresenta una delle leve più importanti per migliorare la qualità della vita negli ambienti chiusi, garantire un maggior comfort: termico, acustico, visivo, respiratorio. Occorre imparare a misurare: emissioni, consumi, performance degli edifici; occorre imparare a distinguere tra edifici green e non green, una diversità che impatta sui costi ma anche sulle persone.“A norma di legge” non sempre è sinonimo di “fatto bene”, ecco perchè è importante la figura di progettisti e aziende responsabili che collaborino per progettare un comfort condiviso, tema centrale che accomuna i lavori dello studio ACPV Architects e la filosofia aziendale Marazzi.

The Green&Blue Room

Durante la Milano Design Week 2023, Marazzi ha presentato The Green&Blue Room, nuovo progetto di ACPV Architects per lo spazio espositivo di via Borgogna 2 a Milano. Un’installazione che esplora il mondo del contract e mette in dialogo ceramiche della tradizione, lastre di grandissimo formato, velluti, bronzo, porcellane e sculture in ceramica in un ricco mix di materiali in cui il gres è protagonista della scena.

Benessere condiviso

Sulle mensole, realizzate in gres Verde Borgogna, una collezione di vasi, teiere, sculture e libri dedicati al rito del te nelle diverse culture, rimanda all’accoglienza, alla convivialità, alla ricerca dell’armonia negli spazi dell’abitare attraverso l’uso di materiali sostenibili e sicuri. The Green&Blue Room è uno spazio che nasce per generare un benessere condiviso.

Texture e colori

“The Green&Blue Room crea un ambiente intimo e accogliente” spiega l’architetto Patricia Viel. “Una sala da tè raffinata, caratterizzata da una palette cromatica dai toni morbidi. Il bancone (dalle linee eleganti, con finiture in bronzo, realizzato nel gres effetto marmo che si ritrova anche sulla pavimentazione, nella parete bar e sui tavolini) si coniuga con la nuova collezione Crogiolo Confetto, in un mix di texture e colori.”

Materiale antico ed eclettico

Piccolo e grande formato diventano strumento progettuale per creare corrispondenze di colore e contrapposizioni materiche tra superfici e volumi, in un contrasto di lucidi e opachi, gres high-tech e ceramica artigianale. “Il progetto” continua Viel “mostra l’estrema versatilità dei materiali ceramici, che hanno ormai raggiunto un grado di sviluppo e adattabilità senza precedenti. Materiale antico ed eclettico, la ceramica apre ampi spazi di ricerca e sviluppo futuri per rispondere ad esigenze sempre nuove, mantenendo eleganza e bellezza.”

La bellezza della ceramica

La nuova collezione Crogiolo Confetto, frutto della ricerca e innovazione tecnologica di Marazzi e della cura e dell’attenzione tipiche del lavoro artigianale, riscopre la bellezza della ceramica autentica dalla superficie opaca e vellutata in 12 colori. Utilizzata per pareti ed elementi d’arredo nei colori Blu e verde Kaki, alterna mattoncini e strutture 3D Savoiardo, enfatizzando i volumi e l’effetto hand-made.

Opzioni tailor made

Grazie al design minimalista e ricercato, Confetto contrasta in modo armonico con i gres lucidi e opachi delle lastre di dimensioni extra-large Marble Look, scelte nel colore Verde Borgogna in versione satinata per il pavimento e in versione lucida per il top di tavolini e bancone. Le lastre in gres di grandissime dimensioni, oltre a garantire elevate prestazioni tecniche, permettono la realizzazione di opzioni tailor made per spazi residenziali e commerciali.