I tappeti ottici

In questo senso è da interpretare Volumi, la nuova linea di tappeti disegnata da Gumdesign, una collezione dalle forme irregolari che gioca con la percezione. Forme irregolari, effetti tridimensionali, contrasti cromatici sono gli elementi di un progetto che estende la gamma della precedente linea Tramato “con suggestioni finalizzate a tracciare l’abitare quotidiano”, spiegano i designer. “Linee verticali, orizzontali, oblique si intrecciano con campiture colorate e generano spazi e prospettive inaspettate, geometrie che si inseguono in un contrasto tra il bianco, il nero e la palette colori antoniolupi”, raccontano i Gumdesign. Un equilibrio di pieni e vuoti, di chiari e scuri, di sottili linee parallele o perpendicolari che tratteggiano aree ben definite, dalle differenti dimensioni. Effetti ottici che donano tridimensionalità alla superficie, creando “volumi” che arredano gli ambienti senza, in realtà, occupare spazio.

Da Tramato, Volumi riprende la palette black&white, introducendo il rosso terracotta per animare la superficie bidimensionale del tappeto, come in una sorta di quadro astratto. La collezione è comporta da venticinque tappeti dalle forme insolite che possono adattarsi ad ambienti e stili molto diversi: dal bagno al living, dall’ingresso alla camera da letto.

Le carta da parati tra le righe

Risponde all’idea di creare uno stile coerente anche Tralerighe, la prima collezione di carte da parati prodotta da antoniolupi e presentata nel giugno del 2020 all’interno dell’omonimo contenitore ideato da Gumdesign. Un anno dopo la presentazione, la collezione si espande passando da venti a 41 disegni disponibili in positivo e negativo. La carta da parati è una nuova ulteriore sfida accolta da antoniolupi ed è una collezione che completa perfettamente il progetto bagno nella sua globalità. Il fil rouge che lega tutte le proposte del concept sono appunto le geometrie e i colori; in Borghi i colori sono caldi e intensi, ma non sono riconducibili a un codice o pantone preciso, sono una sfumatura.

All’opposto, nelle altre proposte di questo grande contenitore è il contrasto tra il bianco caldo ovattato e il nero che crea luce e che parla con la sua intensità. I disegni della collezione di carte da parati Tralerighe sono studiati su un algoritmo matematico: rette orizzontali, verticali e oblique si intersecano come se fossero vive e in continuo movimento dialogando tra loro; in modo tale che il risultato ottico non sia di chiusura in una gabbia grafica prestabilita, bensì di apertura, disegnando lo spazio. Lo spazio incorpora il movimento che viene dato dalle righe ed è pronto ad accogliere, come un pentagramma accoglie le note.