Il nuovo termoarredo dall’anima sostenibile disegnato da Rodolfo Dordoni

Non avevo mai disegnato caloriferi, così, quando mi è stato chiesto di progettarne uno, ho subito pensato a quale fosse la tipologia migliore per un termoarredo che non deve essere nascosto, ma può rimanere a vista, esibito. Ho sempre optato per i caloriferi classici, quelli vecchi, i veri caloriferi in ghisa, in materiale pesante e molto performante. E, allora, ho pensato di capire come potevo reinterpretare quell’oggetto…”.

Una rinnovata forza estetica

Rodolfo Dordoni racconta la nascita di Ghisa, il calorifero progettato per Antrax IT e che, dopo una gestazione durata tre anni, segna un passaggio importante nell’evoluzione design oriented di un oggetto, il radiatore, sempre più protagonista della casa. Da un lato l’architetto e designer milanese interprete di una progettualità industriale senza tempo, erede della tradizione lombarda dei grandi maestri, dall’altro l’azienda veneta che, dal 1996, reinterpreta e lavora in modo esclusivo su questa tipologia di prodotto, facendone un protagonista dell’interior design, una creazione funzionale dalla rinnovata forza estetica.

Segni , dettagli, proporzioni

Come tutti i prodotti Antrax IT, caratterizzati dal ricorso a materiali innovativi e dalla ricercatezza della forma, Ghisa nasce per declinare i tradizionali canoni estetici del calorifero con una forte essenzialità di segni, dettagli precisi e proporzioni ideali. Questo termoarredo, elegante ed estremamente funzionale è costituito da elementi slanciati dalla sezione poligonale, rastremati alle due estremità, che vengono raccordati su entrambi i lati da altrettanti parti metalliche realizzate in pressofusione, lineari o curvilinee per costruire il perimetro del termoarredo. Le leggere linee di giunzione ritmano la struttura del prodotto, le cui tre tipologie di componenti sono perfettamente studiate nelle misure, con sagome complesse ad incastro l’una nell’altra. A valorizzarne l’armonia è anche il rapporto tra pieni e vuoti, che danno vita a una sequenza identica, ripetuta, e determinano l’identità del progetto, disponibile in differenti configurazioni, misure e nelle due versioni verticale o orizzontale.

Un progetto sostenibile

Ghisa è il nome scelto per evocare la tradizione industriale, ispirato anche, con un filo di ironia, all’appellativo affettuoso con cui a Milano si indica il vigile urbano, ma il materiale in cui il termoarredo è realizzato è in realtà l’alluminio 100% riciclabile, con un bassissimo contenuto di acqua ed elevate prestazioni termiche. Per questo, Ghisa è un prodotto sostenibile, a solo funzionamento idraulico, dove design e tecnologia si fondono.

Cromie speciali e dimensioni variabili

Proposto in una gamma di cromie speciali, tra cui alcune in versione anche goffrate – di cui sei identificate dallo stesso designer - che ne assecondano idealmente il legame con l’oggetto di ispirazione, può essere infine formato da un minimo di quattro fino a otto elementi, selezionabili in differenti lunghezze - 100, 150, 180 e 200 cm -, e accessoriabile con ganci e portasalviette in acciaio inox lucidato che lo rendono ideale per l’ambiente bagno.