“Provo un immenso piacere nell’attribuire un significato alle forme, un senso clandestino, una poesia. Senza poesia esistiamo senza vivere. Per me il design è l’espressione di una tensione tra la poesia e il bisogno, tra l’arte grafica e la funzionalità, tra l’affettivo e il razionale. Se sono un designer? La domanda resta aperta…”. Dominique Imbert, fondatore di Focus nel 1968, così parlava di sé e del suo lavoro che da oltre 50 anni racconta una storia di creatività, design, arte, impresa. Una storia che inizia nell’inverno del 1967, quando, sempre Imbert racconta “faceva parecchio freddo nel 1967 nel mio rudere. Con pezzi di metallo recuperati a destra e a sinistra, ho confezionato una forma per farvi del fuoco”… dando vita a Antefocus.