Parola d’ordine qualità
L’imminente edizione di EDIT Napoli conta oltre 80 espositori, tra designer indipendenti, autori ed editori di design, creatori e produttori italiani e internazionali che desiderano portare alla luce iniziative e progetti che promuovono la territorialità, l’espressione della ricerca e la trasparenza della filiera. Tutti valori che sintetizzano la cura e la libertà del design indipendente. Parola d’ordine qualità. Tutti i partecipanti cono accomunati da un unico credo: la quantità, qui, gioca un ruolo ultimo.
È stato indetto anche un riconoscimento, in nome proprio dell’autenticità e dei valori di cui sopra. Entro la fine del mese corrente, infatti, la giuria di Edit Napoli, quest’anno composta dai designer italiani Andrea Trimarchi e Simone Farresin – Formafantasma, dalla interior e furniture designer francese Dorothée Meilichzon, dalle ideatrici di Sight Unseen di New York, Monica Khemsurov e Jill Singer, e dal direttore web di ELLE Decor Italia – Alessandro Valenti, eleggerà i migliori progetti in nome dell’essenza della manifestazione. Ovvero che rispondono a una forma di design intelligente, che rispetta il patrimonio culturale e a un prezzo ben calibrato.