Materiali naturali e tecniche industriali
“Riteniamo urgente e importante”, spiega Lenneke Langenhuijsen, “approfondire e addolcire il rapporto tra le persone e l'ambiente, a partire da materiali noti e nuovi. Perché la materialità ha la capacità di aprire temi più ampi, passando attraverso l'esperienza sensoriale che l'ambiente induce. Filati, intrecci, trame e superfici supportano, riparano o allietano il nostro senso del luogo. Abbiamo una visione tridimensionale sulla materialità che affronta temi come l'origine, il processo, il colore, la consistenza e la sostanza. Il materiale è sempre il nostro punto di partenza. Cerchiamo di esaltarne le caratteristiche e di utilizzarne le qualità per creare alternative che risiedono nei materiali stessi. E proviamo a collegare i materiali naturali alle tecniche industriali più avanzate. In un certo senso abbiamo un pensiero paradigmatico che però ricerca narrazioni più profonde, legate a tradizioni ataviche e alla nozione che tutto è interconnesso con la natura. Lavorando con materiali e colori sostenibili, invogliamo le persone a fare scelte etiche che abbraccino scenari più sani e olistici”. Più specificatamente sull'interior design: “Con i tessuti siamo in grado di portare comfort, felicità, buone condizioni acustiche, calore e morbidezza negli interni. I tessuti sono in grado di stimolare i sensi e perfino di avvicinare l'artificiale e il naturale, l'interno e l'esterno”.