L’azienda veneta valorizza le competenze del territorio: tra le collaborazioni Gucci, OFF White e Ferrari

“Valorizziamo da sempre le competenze del territorio investendo su una filiera locale che supporta la realizzazione dei progetti”, spiega Luca Bonato, Ceo di FusinaLab, fondata dal padre Carlo negli anni Settanta, che progetta e realizza oggi installazioni e allestimenti per i brand più importanti della moda e del lusso. Dietro allestimenti e display dei Ferrari Store di Milano e Las Vegas, dello showroom pop-up di OFF White a Londra o dell’iconico Christmas Tree di Gucci del 2023 in Galleria Vittorio Emanuele a Milano, c’è un’eccellenza del design made in Italy.

Design ed espressività artistica

FusinaLab, basata a Bassano del Grappa e specializzata in progettazione e produzione nel settore del visual merchandising e del retail marketing, nasce come laboratorio di produzione di oggettistica in metallo e plastica nel 1971. Un approccio innovativo all’uso dei materiali caratterizza negli anni il lavoro del fondatore Carlo Bonato e quello del figlio Luca, oggi Ceo dell’azienda. Una realtà che mette design ed espressività artistica al centro della progettazione e della realizzazione di artwork, installazioni e allestimenti per i più importanti brand al mondo nel retail del lusso e non solo.

Nella tradizione le radici del futuro

“FusinaLab porta con sé un patrimonio artistico e culturale notevoli”, sottolinea Luca Bonato. “Sono orgoglioso di portare avanti l’impresa fondata da mio padre, oggi diventata partner per brand di livello globale in grado di unire sensibilità artistica e per il design a una forte expertise sui materiali. La nostra forza è sempre stata quella di mixare creatività e ingegneria, artigianalità e sperimentazione, grazie a un forte radicamento sul territorio. È questo il motivo che ci spinge a definirci ‘un’azienda grande quanto il Veneto’ e crediamo nel valore di un ecosistema di competenze su cui investiamo, alimentando una filiera che supporta varie fasi della realizzazione delle commesse. Forti di questa tradizione puntiamo a crescere nei prossimi anni per essere ancor più competitivi in un mercato globale in cui talento e sensibilità artistica fanno realmente la differenza”.

Ideazione, realizzazione e allestimento

Le collaborazioni con brand importanti come Luxottica, Prada, Fendi hanno permesso all’azienda di esporre le proprie creazioni da Milano a Las Vegas, da Parigi a Londra. Un’espansione evidenziata dalla crescita economica dell’ultimo triennio pari al 40%. Proprio con i grandi marchi della moda e del luxury, FusinaLab trova un fondamentale settore di sviluppo, lavorando a ideazione, progettazione e allestimento di spazi espositivi, artwork e installazioni.

Ingegno e sensibilità

Al centro, l’ingegno e la sensibilità creativa prima di Carlo e oggi di Luca Bonato. I lavori del fondatore di FusinaLab hanno ottenuto riconoscimenti a livello internazionale: dalla Medaglia d'Oro alla XV edizione della Triennale di Milano al Gold Medal Diploma ENAPI al World Craft Council a Monaco di Baviera. Alcune opere hanno trovato spazio anche in diversi film prodotti a Hollywood, tra queste “La Lente”, scultura in vetro inserita nel film La leggenda del re pescatore del 1991, diretto da Terry Gilliam.

Le esperienze nell’arte

FusinaLab ha anche collaborato con nomi importanti del mondo dell’arte, come l’artista multidisciplinare Virgil Abloh, rapporto che ha dato il via alla realizzazione di numerosi progetti, non ultima la retrospettiva sui vent’anni di carriera al Museum of Contemporary Art di Chicago, o l’installazione alla Galleria Gagosian di Londra in coppia con Takashi Murakami. Numerose le collaborazioni anche con l’artista optical Alberto Biasi che ha utilizzato il plexiglas come materiale di riferimento fin dagli anni Settanta.

Sostenibilità e circolarità

La visione artistica e tecnica di FusinaLab si lega a un impegno concreto per la sostenibilità. L'azienda, infatti, sceglie in maniera consapevole materiali circolari per i progetti. Oltre ad aver ottenuto la certificazione ISO 14001 per la gestione ambientale, collabora con Treedom impegnato a supportare le aziende con progetti su misura sulla sostenibilità, per piantare alberi a distanza, puntando a creare una foresta globale entro i prossimi cinque anni. Grazie ai primissimi alberi piantati in Camerun, sono già stati assorbiti 550 kg di CO2 nell’aria.