Una Salmistraro in versione regina Elena e l’espressione accigliata, inconfondibile, di Matteo Cibic interpretano con estro, ironia – e i super poteri – il video pop che presenta le novità (atomiche) disegnate per Scapin Collezioni

Due designer che già di loro ci mettono estro ispirato e variopinto, oltre a una certa predisposizione scenica. Una certa attitudine a calcare il palcoscenico del quotidiano, anche solo con l’espressione, quella faccia da macchietta inconfondibile e inimitabile del personaggio maschile’ di un inaspettato racconto, tra spionaggio e magia. Tutto vero, ma ciò non toglie la visionarietà di un brand che investe per realizzare un certo tipo di creatività, fuori dagli schemi, quelli piuttosto rigidi, spesso ripetitivi, del design.

Bravi, bravissimi, quindi Scapin Collezioni, la regina Elena Salmistraro e il cipiglio (al contrario) di Matteo Cibic protagonisti di Landed: Casting Magic Spells, il video ironico e pop, dai super poteri, firmato dall’art director Studio MiLo in collaborazione con il collettivo multimediale ty-project, presentato al Circolo Filologico Milanese in occasione della Milano Design Week 2022.

Video art by ty-project

 


Interpretare uno stile calcando un palcoscenico

L’insolenza è lo strumento con cui Scapin decostruisce le regole del design, creando entità creole dotate di uno spirito ironico, iconico e disruptive. Per farlo, affida da sempre il concept delle sue collezioni ai più audaci giovani designer italiani. Come Elena Salmistraro e Matteo Cibic, appunto, che si sono cimentati con indiscutibile successo a interpretare le loro creazioni come fossero attori navigati impegnati in un film di azione, spionaggio industriale e magia.

Le performance: da progettuali a sceniche, anche post atomiche

Per la sua nuova collezione New Atomic Age, Elena Salmistraro ha attinto all’iconografia della guerra fredda e al design dell’epoca per creare forme audaci e preziose con simboli neo-tribali e post atomici, riportati in archetipici intarsi di resina sulle superfici marmoree o in scultoree varianti monocromatiche.

Piglio e cipiglio

Per la sua Nazca Booby collection, Matteo Cibic, che da sempre attinge a culture lontane e immaginari onirici rileggendoli in chiave ironica eppur pregna di rimandi storici e simbolici, si è ispirato all’omonimo uccello sudamericano, disegnando pezzi diafani e metafisici che si caratterizzano per le superfici dalla laccatura sfumata.

Irriverenza al (super) potere

Scapin Collezioni è un marchio visionario e anticonformista che esplora i bordi del designscape con curiosità, creatività e un tocco di irriverenza. Nato nel 2017 dallo spin-off della storica azienda di mobili d’arte La Veneta, ne rappresenta l’anima radical pop. Le sue creazioni dal design ricercato, che portano la firma anche di Marcantonio Raimondi Malerba aka Marcantonio e Matteo Zorzenoni, oscillano tra tradizione artigianale e sperimentazione artistica.

Le potenzialità espressive della materia

Tutte le fasi del processo creativo e realizzativo sono concentrate nella sede di Tezze sul Brenta, in provincia di Vicenza: in questi spazi di incubazione produttiva la tecnologia automatizzata più all’avanguardia è al servizio dell’abilità artigianale e dell’ispirazione dei designer. La parola d’ordine è sperimentare, stressando e interrogando la materia per costringerla a rivelare potenzialità espressive non ancora immaginate.

Pezzi magici e fantasmagorici

Tutti i pezzi di Scapin Collezioni sono come molecole di un organismo nuovo, il prodotto di energie giovani, di pensieri laterali e di esperienze sapienziali. Come risulta lampante dal video Landed: Casting Magic Spells, ogni collezione è composta da oggetti autosufficienti, indefinibili e inclassificabili, come gli incantesimi. Magici e fantasmagorici, sono gli abitanti di un immaginario fluido, morbido, imprevedibile, sgargiante. Sempre, assolutamente, originale.

Lo sguardo sofisticato e calibrato di Studio MiLo

Dal 221 l’art direction di Scapin Collezioni è stata affidata a Studio MiLo. Lo sguardo sofisticato, acuto e analitico dello studio meneghino-londinese propone una reintepretazione del mondo del design attraverso un percorso creativo estroso e al tempo stesso calibrato.