Una storia da forgiare
Basta scrollare i social di Dante Negro per percepire immediatamente lo stacco, il salto visivo e comunicativo apportato dal lavoro creativo di Margherita Rui, designer e fondatrice con Alessandro Rado di Dogtrot studio, realtà multidisciplinare che si occupa di comunicazione e design, consulenza strategica e direzione creativa.
L’heritage non è cambiato, la collezione storica c’è ancora sebbene rivisitata, i protagonisti sono sempre – senz’ombra di dubbio – i metalli e la loro lavorazione, artigianale e hi-tech. Quella è stata apportata è una contaminazione, materica, progettuale, ma soprattutto estetica. Lo stile è in sottrazione, essenziale ma calibrato, contemporaneo e insieme arcaico, senza tempo.
Ad essere enfatizzati sono gli arredi in e outdoor che si fanno strutture architettoniche bespoke da abitare. La sapienza realizzativa e la profonda conoscenza del ferro battuto ci sono da sempre, dal 1975 per l’esattezza, la metamorfosi è, appunto, nell’immagine.
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