Le forme organiche e levigate di Fluo, serie firmata da Niccolò Adolini, rievocano un immaginario poetico mentre enfatizzano al massimo le qualità del materiale ceramico

Linee organiche e superfici che sembrano levigate dall’acqua per Fluo, firmata da Niccolò Adolini, promettente giovane designer che unendo eccellenza manifatturiera, ricerca sul design e sperimentazione sulla materie e il colore ha dato vita per Ceramica Flaminia a una serie che include lavabo, vaso e bidet con superfici che sembrano levigate dall’acqua, forme morbide e prive di spigoli, un segno, leggero e deciso che delinea volumi generosi che si riducono in raffinati profili dal minimo spessore. Prevista in diverse finiture lucide e mat, la collezione viene proposta anche nella nuova tinta Cenere che evoca l’affascinante nero delle rocce di basalto tipiche dei paesaggi vulcanici. Questa tonalità opaca, intensa e materica è frutto dell’interessante lavoro di sperimentazione sul co-lore da sempre svolto dall’azienda e dal suo laboratorio smalti. Il colore diventa elemento progettuale al pari della forma e della funzione. Al contempo estremamente contemporanea e senza tempo, la collezione Fluo è perfetta in ogni ambiente o architettura grazie anche alla capacità di dialogare con gli altri prodotti del catalogo Flaminia.

A colpo d'occhio

Che cos’è?
È una collezione di sanitari in ceramica, composta da lavabo, vaso e bidet, che parlano lo stesso linguaggio.
Qual è il suo concept progettuale?
L’ispirazione che ha dato vita alla collezione è la natura, in particolare il letto del fiume, un luogo magico dove è possibile trascorrere intere giornate ad ascoltare il suono dell’acqua che nel tempo continua a levigare impercettibilmente i ciottoli.
Come viene realizzato e dove?
Viene realizzato attraverso processi di colaggio, verniciatura e cottura a 1200 gradi, nello stabilimento della Ceramica Flaminia a Civita Castellana, eccellenza internazionale dell’arredo bagno.
Cos’ha di speciale?
Le forme organiche riprendono i progetti che hanno segnato la storia del design del bagno degli anni Sessanta e Settanta, reinterpretandoli in chiave contemporanea. Lo studio approfondito dei dettagli ha consentito di ottimizzare la produzione con vantaggi in termini di ecosostenibilità e impatto ambientale.
Nelle parole del designer
La Fluo è un amarcord che riprende le forme organiche di alcuni modelli in voga fino agli anni Novanta e le sue linee fluide sembrano levigate dall’acqua. La particolare fusione tra il piano e la vasca consente un appoggio organico anche nella versione senza rubinetteria. Oltre al valore estetico, la forma favorisce anche una maggiore facilità produttiva e una riduzione degli scarti.

Ph. Roberto Costantini