A Verona, il sistema modulare Freedhome valorizza l'architettura quattrocentesca di Palazzo Alcenago esaltando la polifunzionalità degli spazi

Portare l'antico nel contemporaneo e viceversa, rendere ancora più funzionale lo spazio dell'abitare progettato nel passato illuminandolo di una bellezza senza tempo: è, tra i compiti del design, quello più complesso. Una sfida che ha preso forma a pochi passi dall'Arena di Verona, nel cuore del centro storico della città scaligera.

Continuità e polifunzionalità

Palazzo Alcenago è un esempio di architettura del Quattrocento. È qui che Caccaro, azienda che ha fatto delle soluzioni di arredo modulari completamente personalizzabili la propria cifra, ha esaltato al meglio l'abaco progettuale messo a disposizione da Freedhome, il sistema brevettato dal brand veneto di moduli compatibili tra di loro e con tutti gli ambienti domestici, pensato per creare continuità tra le stanze mantenendo un principio di separazione, senza però rinunciare alla polifunzionalità.

Una ristrutturazione speciale

Il contesto fonde elementi storici e moderni. Qui, negli interni dello storico edificio veronese, i sistemi modulari Caccaro definiscono gli spazi con eleganza e funzionalità. Quello di Palazzo Alcenago è un progetto di ristrutturazione speciale, guidato dall’interior designer Valeria Piacenza di Selezione Arredamenti. Il progetto nasce con l'obiettivo di preservare e restaurare le caratteristiche uniche del palazzo, a partire dalle arcate originali in mattoni e dai soffitti alti quattro metri e mezzo con travi a vista, rispettando il carattere autentico degli spazi.

Soddisfare le esigenze della committenza

Originariamente un grande locale unico, utilizzato come negozio, l'appartamento è stato riprogettato per soddisfare le esigenze del committente, che desiderava ricavare due camere da letto, una zona studio e un'ampia cucina-soggiorno senza l'uso di pareti, a causa di vincoli strutturali. Il pavimento in legno chiaro, utilizzato in tutto l'appartamento, crea unità tra gli ambienti e genera un’atmosfera calda e accogliente.

Contenere e organizzare

I sistemi Caccaro sono stati scelti per la loro duplice funzione: offrire la massima capacità di contenimento e organizzare gli ambienti, definendo chiaramente gli spazi senza interrompere il flusso visivo. L’altezza personalizzabile dell’arredo ha permesso l'allineamento con un elemento strutturale, che crea un cambio di texture e materiale sulla parete, per mantenere visivamente una pulizia di linee. Nel prossimo futuro, a completamento del progetto, è prevista la chiusura dello spazio tra modulo e soffitto con lastre in vetro.

Una composizione leggera

Nello specifico, il sistema Freedhome ha permesso di delineare la camera da letto senza bisogno di ricorrere a pareti in muratura. Il passaggio porta, inoltre, s'è rivelato la soluzione per creare un’apertura nella parete contenitiva. Il modulo tecnico cela con discrezione un vano lavanderia in cui far scomparire gli elettrodomestici. Il modulo terminale, grazie alla sua struttura a L con illuminazione dimmerabile, offre ancora più spazio di contenimento e chiude la composizione con leggerezza.

Liberare la casa dai vincoli

Freedhome, come spiega il nome, è il sistema di contenimento pensato per liberare la casa dai suoi vincoli. Molto più di un armadio, è un sistema di moduli compatibili tra di loro e con tutti gli ambienti domestici che diventa parete contenitiva. La composizione nasce dall’incontro di due o più moduli, che si uniscono e si trasformano, dando vita a qualcosa di unico.

Composizioni su misura

La funzione è determinata dagli accostamenti tra moduli e dalla totale libertà di accessoriare gli interni. Non solo una cabina o un armadio per la zona notte, ma una soluzione per ogni spazio che la accoglie sia nella funzione, sia nella dimensione. Un'idea progettuale che porta una nuova funzionalità all'interno di spazi antichi, permettendo di viverli in maniera contemporanea.

Foto: Rafael Alves