La prima novità è progettuale: rispetto ai getti tradizionali, disposti radialmente, Apice - che già nel nome evoca la forma scolpita dei singoli elementi e della texture - prevede infatti una precisa disposizione a geometria ortogonale. E grazie a una superficie omogenea e continua, caratterizzata da una texture costituita da piccoli tronchi di piramide in morbida gomma estremamente gradevole al tatto, è in grado di trasmettere tutto il piacere di un massaggio delicato. Spiega Ziliani: “La volontà era quella di creare un’esperienza nuova e migliore di ‘doccia’, per questo ho provato ad andare oltre rispetto a un approccio progettuale focalizzato sulla dimensione formale, facendo emergere più elementi distinti. Apice, infatti, è pensato per concentrare in sé tre precise dimensioni sensoriali: look,touch e feel”. In concreto, questo vuol dire che attraverso la scolpitura di una geometria che trae origine dal cilindro, eseguita idealmente come un colpo di scalpello nel legno, si è creata una forma per sottrazione, una linea lieve, la cui bellezza non banale cattura lo sguardo.