Gabri di Bolzan, firmato da Matteo Zorzenoni, si distingue per le eleganti gole laterali dove affondare le mani per stendere lenzuola e coperte

Il design, si sa, è una faccenda di dettagli, di punti di vista e visioni del mondo nascoste (anche) nelle curvature di un mobile. Storie di case, di famiglie. Di donne e di uomini che dispensano consigli. Come Gabri, soprannome di Maria e madre di Matteo Zorzenoni. La donna che, quando il figlio designer le mostrava i bozzetti delle creazioni, si pronunciava innanzitutto sulla loro utilità. Perché di un mobile, diceva, è più importante la funzione della forma. Per questo motivo, adesso, si chiama Gabri il letto che Zorzenoni firma per Bolzan.

Matteo Zorzenoni presenta il letto Gabri

Il dettaglio che fa la differenza

Un arredo in cui a fare la differenza è il dettaglio: in questo caso, le speciali gole ricavate lungo le linee laterali del giroletto che servono ad affondare con facilità le mani sotto il materasso quando è ora di stendere le lenzuola e le coperte. Un dettaglio che sarebbe piaciuto moltissimo a Gabri-Maria, e rivela quell’attenzione alla praticità delle cose caratteristica del buon design.

Design e manifattura

Ma Gabri è anche un esempio magistrale dell’incontro, tipicamente italiano, tra design e manifattura, un arredo che esalta la vocazione artigianale di Bolzan, azienda che ha fatto della centralità del rivestimento, dal tessuto al cuoio, la nota distintiva della sua storia e del suo catalogo. Classico per i materiali e le finiture, contemporaneo nelle linee, Gabri è anche il primo letto disegnato da Zorzenoni per l’azienda veneta. Caratterizzato da una scocca in cuoio finemente lavorata e curata nei minimi dettagli, è un letto leggero e avvolgente, dalle dimensioni compatte che lo rendono perfetto per ambienti di diversa grandezza, stile e natura, sia classici sia contemporanei.

Linee morbide

Il materasso è inglobato nelle linee fluide che corrono lungo tutto il perimetro del letto. Le linee morbide delle curve sono riprese nella testiera dalla forma organica e morbida, pensata per evocare l’idea di un abbraccio avvolgente.

Un abito sartoriale

Gabri - spiega Zorzenoni - è stato disegnato come un abito sartoriale, dalla scelta di un materiale nobile come il cuoio all’attenzione per le cuciture e i dettagli. “L’obiettivo - racconta il designer - era interpretare il know how e la storia di Bolzan, il suo radicamento in quel mondo particolare, tutto italiano, in cui artigianato e industria si incontrano per dare vita ad arredi dalla forte impronta manifatturiera. Volevamo anche aggiungere un nuovo capitolo di design contemporaneo alla storia di un’azienda che dalla nascita ha puntato sul tessuto per il suo catalogo”.

Un utile accessorio

Insieme al letto è disponibile un ripiano d’appoggio accessorio, anch’esso in cuoio, da agganciare facilmente al giroletto e pensato per ospitare quei piccoli oggetti - libri, occhiali, la sveglia… - che ci accompagnano fino al sonno.

Una panca e un tavolino

Completano la famiglia una panca e un tavolino rotondo disponibile in due dimensioni. Quest’ultimo, ispirato a un’idea fluida di casa, è pensato come arredo valido anche per la zona giorno. Il suo design riflette quello del letto di cui riprende le due gole che si aprono lungo la circonferenza in cuoio, mentre il piano è disponibile in pietra sinterizzata Neolith, un materiale naturale ottenuto con un sofisticato processo di compattazione tecnologica. La panca, con la sua morbida seduta imbottita, è rivestita con lo stesso tessuto della testiera, in un raffinato gioco di rimandi.