Il design d’autore firmato Raffaello Galiotto arriva in cucina. Abbiamo chiesto al designer di raccontarci la genesi del progetto

Specializzata nella produzione di casalinghi e prodotti per il giardino, l'azienda vicentina Veca lancia il nuovo brand Blim+, innovativa linea di accessori per la cucina disegnata da Raffaello Galiotto. Interessato ai materiali e alla tecnologia, Galiotto ha sempre fatto della progettazione condotta attraverso sperimentazioni e soluzioni inedite (sia con materiali “artificiali” come la plastica sia con materiali “naturali” come il marmo) il suo marchio distintivo. Docente di Design all’Università di Ferrara, collabora con diverse aziende realizzando prodotti, collezioni e mostre sperimentali, soprattutto nel settore lapideo dove ha introdotto importanti innovazioni grazie al ricorso alla tecnologia digitale. È art director di Nardi e dal 2014 curatore di The Italian Stone Theatre, padiglione sperimentale di Marmomac Verona.

Abbiamo chiesto al designer di raccontarci la sua idea di design e come è nata la collezione Blim+.

Come definiresti il tuo design, il tuo modo di progettare?

Prediligo le aziende produttrici perché, da sempre, mi interessa come si fanno le cose. Cerco di arrivare alla soluzione progettuale dopo aver studiato la materia e il processo produttivo perché la maggiore conoscenza mi aiuta a risolvere meglio i vari aspetti del progetto, subendo meno i limiti tecnici. In sintesi, amo di più il design con forme o soluzioni che risolvono anche una sfida tecnica.

Quali caratteristiche deve avere nel 2021 un oggetto di design?

Il design rappresenta, talvolta anticipa e potrebbe orientare le caratteristiche della società. La complessità e la variabilità delle società contemporanee spesso contraddistinguono il prodotto di design in modo differente, ma sempre più comprendiamo che il nostro è un solo pianeta e le diversità culturali non giustificano lo spreco e il consumo insensato. L'oggetto di design di oggi dovrebbe essere meno effimero e più duraturo, più attento ai bisogni della persona, alla sostenibilità, equilibrato nel dosare le varie esigenze estetiche, funzionali e ambientali.

Come nasce la collezione Blim+ e cosa ha di nuovo e diverso rispetto ad altri prodotti simili?

Blim+ nasce per dare un nuovo slancio e una maggiore caratterizzazione ai prodotti del marchio Blim di Veca che produce articoli casalinghi. Il mio incontro con Bruno Vallarsa, presidente di Veca S.p.a, ha portato, dopo alcune esperienze progettuali, a identificare nuove opportunità e a dar vita a un catalogo di prodotti casalinghi di design. La collezione (in polipropilene di altissima qualità, ad alto spessore, totalmente riciclabile e lunga durabilità) è caratterizzata da un disegno essenziale che risolve l'usabilità degli articoli con un pizzico di ironia, portando in cucina, anche attraverso una palette di colori variegata, la gradevolezza necessaria a rendere ancor più piacevole il cucinare. La collezione è in continua evoluzione e già alle prossime edizioni di Homi Milano e Ambiente Francoforte presenterà numerose ulteriori novità.

Quale importanza riveste, nel tuo modo di progettare, la sostenibilità di un oggetto e il rispetto dell'ambiente durante le fasi di progettazione, sviluppo e produzione?

Non c'è dubbio che l'aspetto ambientale stia incidendo e inciderà sempre più profondamente sulle consuetudini del passato. La progettazione e il design sostenibile saranno una prassi sempre più diffusa, il progetto del prodotto dovrà tener conto della vita, della manutenzione, del riciclo o dematerializzazione a fine vita di ogni produzione. L'analisi del ciclo di vita (LCA), alla quale il design non si può sottrarre, implica una visione più larga di quella abituale, molto spesso limitata a costi e ricavi.

Lo scolapasta Cosmo, il poggiamestolo Stand, il portaspugna Battigia, lo spremiagrumi Oblò, il tagliere Skateboard, il portarotolo Stop, la caraffa QB, lo spremiagrumi UFO, l'imbuto Dolina, lo scolaposate Gocciolo e il portapranzo Bauletto sono i nomi evocativi giocati sul filo dell’ironia dei primi prodotti Blim+, proposti in diverse nuance e abbinabili l’uno all’altro in modo da creare una famiglia completa e coordinata. Blim+ è un marchio di Veca Spa: 25 mila metri quadrati distribuiti tra sei stabilimenti e 44 impianti a iniezione e rotazionale dall’elevato know how tecnologico e specializzati nella realizzazione di articoli in plastica, totalmente riciclabili e atossici.

Una collezione che ha alle spalle due anni di lavoro di progettazione e di produzione stampi. E' difficile innovare oggetti di questa tipologia, la cui funzionalità è collaudata da lungo tempo, ma per ognuno sono state studiate delle particolarità date dalla forma, possibili grazie alla conoscenza delle caratteristiche della materia plastica e della tecnologia di stampaggio. Si tratta di una collezione di oggetti e accessori per la cucina e il cibo che vuole rispondere in modo puntuale alle esigenze quotidiane, con soluzioni intuitive, gradevoli esteticamente, durevoli e riciclabili.

Ogni pezzo è stato pensato nel dettaglio, così come il packaging, in cartone certificato FSC completamente riciclabile, progettato per evidenziare le caratteristiche del prodotto e usarne il meno possibile in ottica di sostenibilità. Non solo ricerca estetica quindi, ma anche un attento studio all’ergonomia dei prodotti nei quali bellezza e funzione si fondono per dar vita a elementi per cucinare.

Ricerca, innovazione e sfide fanno parte del Dna del nuovo brand che vuole trasmettere un’idea nuova di accessori in plastica per cucina e cibo: rivolta a un segmento di mercato medio-alto, la collezione abbraccia diverse idee di cucina e di fruitore risultando versatile, iconica, piacevole al tatto e caratterizzata da inediti e accattivanti colori desaturati e opachi.