Nello showroom milanese Bagutta 18, la prima limited edition disegnata da Alessandro Fumagalli è ispirata al prodigio della natura

Farfalle dispiegano leggiadre e con grazia le ali multicolore, iris dalla delicata perfezione spandono il loro profumo. Fragranze, colori, immagini, poesia, il ritratto di un mondo magico, l’incanto di un sogno. Questo è “Il Giardino dell’Eden”, prima limited edition di Bianchi e Nardi 1946, disegnata da Alessandro Fumagalli e ispirata al prodigio della natura.

Una collezione esclusiva

Materiali unici e pregiati, preziose lavorazioni curate nel dettaglio e realizzate dai maestri artigiani fiorentini per borse da collezione che richiamano il giorno, la notte, il sorgere del sole, la primavera in fiore. Una collezione esclusiva, completata e arricchita da una linea di fragranze per la casa, essenze che nutrono l’anima e liberano emozioni, dove ogni singola nota olfattiva contribuisce a evocare i colori, la bellezza e la lucentezza che caratterizzano le creazioni del brand. Una capsule espressione di elegante semplicità che svela un estro e una visione unici.

Creatività e manualità

La classicità della lavorazione artigiana fiorentina si lega alla costante ricerca di novità e innovazione. Nascono prodotti di qualità, frutto di creatività e manualità, avvolti dall’eleganza dell’inconfondibile e attento stile made in Italy. Passato e presente si fondono insieme per dar vita a oggetti senza tempo. Un savoir faire maturato negli anni, che mantiene alti i valori della tradizione rinnovandone gusti, usi e forme. La ricerca e lo studio dei materiali, selezionati all’origine, contraddistinguono il valore di ogni prodotto.

Il nuovo showroom milanese

Bagutta 18 è la nuova sede milanese della Boutique Bianchi e Nardi. In un palazzo d'epoca, la clientela è accolta in una suggestiva dining room. Un ambiente arredato con elementi solitamente presenti nelle sale da pranzo: una grande tavola allestita, al centro dello spazio, con i prodotti esposti come preziose stoviglie. Intorno al tavolo, sedute per i clienti-ospiti che possono gustare le prelibatezze in mostra. Dal soffitto scendono lampadari a illuminare la tavola, creando un'atmosfera accogliente come le grandi sale da pranzo dei palazzi storici milanesi. Credenze ai lati, utilizzate come contenitori espositivi e, alle pareti, specchi. Tutte le zone operative sono celate da ampi paraventi.