Gli interior sono opera di Achille Salvagni, che li firma con grande originalità, unicità ed attenzione al singolo dettaglio, reinterpretando lo spazio e discostandosi dall’impostazione tradizionale: ambienti, che vengono dilatati al fine di raccontare un modo nuovo di vivere la barca, legato a un grande desiderio di convivialità. Scelta fondamentale legata a questa visione è stata quella di spostare la zona dining dal main all’upper deck: una soluzione che regala leggerezza al salone principale.
Il main deck diventa così un’area completamente informale, con un salone dedicato al living, che rompe con schemi nautici del passato e si trasforma per rispondere alla nuova esigenza di vivere lo spazio di bordo in modo più rilassato e legato alla socialità, dove il dècor ruota intorno all’accostamento di materiali diversi: i tappeti che si inseriscono nel geometrico parquet di teak, essenze chiare che si alternano a rivestimenti in pelle, elementi di mogano scuro lucido in contrasto con i toni chiari dell’essenza principale, e in armonia coni soffitti laccati bianchi e poi ottoni e pietra di Cardoso per alcune finiture.