Un’esperienza conviviale stratificata
Nel contesto – stratificato – di Numeroventi, ricco di storia e sinergie che sprigionano un’energia senza tempo, tra alti soffitti affrescati che dialogano con installazioni contemporanee e pezzi di design, Giulia Cosenza ha ampliato l’immaginario della sua ricerca artistica, mettendo in discussione il suo modo creare e aprendosi, alla diversità, di pensiero e visioni progettuali, alle connessioni, intenzionali o casuali, agli incontri, con altri artisti, discipline e pratiche e con le opere temporanee e permanenti che abitano gli ambienti, rallentando il ritmo per dare spazio all’intuizione.