L’incontro di design e artigianato è sempre interessante. E non è strano che molti progettisti, sia del passato sia del presente, si confrontino volentieri con le arti minori, alla ricerca di una sovrapposizione di saperi e competenze. E in effetti è così che spesso nascono brand interessanti. Arteferro, marchio del gruppo Gonzato, è una di quelle aziende. Un catalogo di prodotti in ferro battuto, bronzo e ottone che esplora la tradizione e, in un certo senso, si fa promotore della sua protezione. E una spinta alla ricerca che gli consente di dialogare con l’architettura contemporanea grazie a una competenza bilanciata di lavorazione manuale e tecnologia.
È difficile non amare il ferro battuto. È senz'altro uno dei materiali d’elezione dell’architettura, soprattutto quando si interviene nella ristrutturazione di edifici preesistenti e il ferro diventa un pretesto per creare un legame formale forte fra passato e presente. Arteferro è specializzata nella produzione di semilavorati ornamentali in metallo. Il che si traduce nella capacità di integrare il ferro battuto in progetti per l’esterno, parapetti, cancelli e ringhiere, così come per l’interno, ad esempio a protezione di una scala. Nel catalogo di Arteferro ci sono oltre 30mila motivi ornamentali che possono comporre progetti originali, personalizzati. Oppure ridare vita alle composizioni più tipiche e classiche, nel caso di edifici storici o siti antichi.