Tela di Matteo Nunziati, materiali pregiati per una collezione in cui ogni elemento è parte di un dialogo

A cinque anni dal lancio di Rubelli Casa, nel 2015, Rubelli ha affidato all’architetto e designer italiano Matteo Nunziati la direzione creativa della propria divisione dedicata agli arredi. A sancire l’inizio di questa collaborazione, Matteo Nunziati racconta: “Non mi sono concentrato sull’idea di disegnare pezzi iconici, protagonisti, ma al contrario ho puntato alla collezione di un ambiente complessivo, dallo stile omogeneo, in cui ogni elemento è parte di un dialogo”. E la poltroncina Tela è solo uno di questi elementi, ma esprime già l’essenza di un progetto più ampio e articolato che prevede anche due linee di imbottiti complete di divani e poltrone, una serie di coffee e side-table, una libreria e una linea di madie. Tutti i pezzi sono accomunati dall’uso di materiali pregiati (dal noce al marmo, dal tessuto al cuoio), dalla cura di ogni dettaglio e dall’introduzione di lavorazioni innovative. Ad esempio, in Tela, il tessuto incorniciato nella struttura in massello (eucalipto, noce canaletto e frassino tinto wengé) e accoppiato al cuoio diventa un materiale strutturale. Ogni dettaglio costruttivo, come il giunto tra schienale, gambe e braccioli, rivestito in cuoio, è studiato per sottolineare la qualità artigianale. Perché l’idea alla base della nuova direzione artistica di Matteo Nunziati è di rinnovare la veste di Rubelli Casa conservandone tutti i valori.

A colpo d’occhio

Che cos’è?
Tela è una lounge chair dal design contemporaneo che si rivolge idealmente sia al mercato del residential alto di gamma, sia a quello contract.
Qual è il suo concept progettuale?
Matteo Nunziati ha voluto esprimere il dna dell’azienda tessile Rubelli dandogli la forma di un prodotto di design, come “tessendo il design”. Dalla volontà di dare pieno risalto al tessuto non solo come materiale di rivestimento ma come elemento strutturale del progetto, è poi scaturito il focus dell’innovazione: l’idea di accoppiare tessuto e cuoio dello schienale in modo inedito nel settore.
Come è fatta e con quali materiali?
Il tessuto viene incorniciato dal legno. La struttura della seduta è in massello di noce naturale o frassino tinto moka. Tutti i dettagli costruttivi, come il giunto tra schienale, gambe e braccioli, rivestito in tessuto, oppure le altre giunzioni, leggermente arrotondate, sono state studiate per esaltare l’assoluta qualità artigianale di questa poltroncina.
Come viene prodotta e dove?
Tela viene prodotta da fornitori di fiducia in Brianza, selezionati per le loro eccellenze produttive e la grande esperienza nella lavorazione del legno.
Quali “skills” sono necessarie per realizzarla?
Il prodotto coniuga grande artigianalità e innovativa tecnologia produttiva. Dalla selezione del massello fatta da esperti ebanisti, all’essicamento per garantirne la stabilità, alla lavorazione con innovativi centri di lavoro a 5 assi. L’ultimo passaggio di finitura è rigorosamente fatto a mano. La lavorazione del cuoio accoppiato al tessuto è realizzata da sapienti mani artigiane.
Qual è il suo valore aggiunto?
Complementare alla struttura in legno della seduta, il tessuto che viene accoppiato al cuoio sembra come sospeso. Questa soluzione tecnica inedita trasforma il tessuto in materiale strutturale. Anche il giunto tra schienale, gambe e braccioli è rivestito in tessuto con un procedimento innovativo.
Tre aggettivi per descriverla.
Elegante, confortevole, originale.
Come la racconta il designer?
“Nel mio progetto di direzione artistica per Rubelli Casa ho immaginato un paesaggio di oggetti domestici ricercati, che dialogano tra loro grazie alla compostezza delle forme e ad un’esecuzione di alta qualità artigianale. Non mi sono concentrato sull’idea di disegnare pezzi iconici, protagonisti, ma al contrario ho puntato alla collezione di un ambiente complessivo, dallo stile omogeneo, in cui ogni elemento è parte di un dialogo. Tela è il primo tassello di un progetto più ampio e articolato e al tempo stesso ne esprime l’essenza.”