“Non chiamatelo chandelier” direbbero i designer e imprenditori Ivan Lolli e Mario Memmoli che preferiscono definire Algebra, nella nuova versione Circular, come una scultura di luce, una micro-architettura di luce, una cascata di cristalli completamente realizzata artigianalmente nel loro laboratorio attivo da quasi trent’anni. Algebra Circular by Lolli e Memmoli è l’evoluzione di un progetto presentato nel 2018 che si ispira (in arabo al-ǧabr significa unione) all’accostamento in successione di motivi esagonali. Nell’ultima versione circolare, il modello Algebra Circular è quindi creato da gocce di cristalli su base esagonale agganciate e fissate tra loro con un sistema che nasconde la gabbia e la stessa sorgente luminosa, lasciando alla vista solo lo scintillio del cristallo. Come ingranaggi meccanici ben studiati, l’unione degli elementi dà vita a composizioni luminose scenografiche, apparentemente leggere, potenzialmente infinite e sempre diverse per forma e colore. Il ripetersi del motivo esagonale richiama le tendenze contemporanee della moda e dell’interior design in cui i poligoni geometrici vengono accostati per dare vita ad affascinanti pattern. Questo rimando visivo restituisce ad Algebra Circular un’estetica glamour; la sartorialità con cui ogni lampadario viene realizzato in oltre quattro settimane di lavorazione manuale rende omaggio alle creazioni dei maestri dell’haute couture.
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