Dresscode di Mirco Crosatto per Stilnovo è una lampada con cover elettrificate removibili: per accenderla basta vestirla

La moda e l’elettronica di consumo sono state le fonti di ispirazione del designer Mirco Crosatto per la progettazione di Dresscode. In particolare, le cover dei cellulari con le loro infinite varianti, hanno stimolato l’idea di una lampada personalizzabile nei colori bianco, nero, grigio chiaro, rosso, verde “patina” e giallo “narciso”. Questa è la palette con cui comporre a piacere versioni multicolor (oppure monocromatiche) perché dalla base, al braccio snodabile, fino alla testa, Dresscode è composta di 12 pezzi in materiale plastico intercambiabili che “vestono” una struttura in alluminio. La particolarità di queste placche è che al loro interno ospitano i conduttori necessari al funzionamento. Una volta assemblate in tutta sicurezza (il circuito infatti, assicura l’azienda, è completamente isolato) sono quindi le placche a veicolare l’energia elettrica e a consentire l’accensione della lampada, non la struttura. “Nuda” la lampada resta spenta. Le altre peculiarità di Dresscode sono il comfort visivo di una luce piacevole, non abbagliante grazie alla tecnologia OptiLight e dimmerabile tramite sfioramento e la sua versatilità grazie a quattro diversi snodi (uno alla base, due al braccio e uno alla testa) che consentono di ruotare e posizionare a piacimento la luce sulla propria scrivania, a casa o in ufficio.

A colpo d'occhio

Che cos’è?
Una lampada da tavolo orientabile, con led a elevate prestazioni per un’illuminazione diffusa e morbida che non abbaglia, da usare sia a casa per l’home office che in ufficio.
Qual è il suo concept progettuale?
Creare una lampada personalizzabile nel tempo. I suoi “abiti” sono “cover elettrificate” removibili che vestono un corpo portante in alluminio.
Come è fatta?
È composta da elementi intercambiabili, dalla testa al braccio snodabile fino al “coperchio” circolare che racchiude i pesi alla base della lampada. Uno scheletro centrale in alluminio funge da “manichino” per il “vestito”, composto da 12 pezzi in materiale plastico staccabili. La testa orientabile ospita la sorgente led e il diffusore in polimetilmetacrilato con OptiLight TechnologyTM che si accende tramite sfioramento. Inoltre, per il diffusore sono disponibili due tipi di cover che permettono di rendere la luce più diffusa o più discreta.
Cos’ha di speciale?
La vestibilità e la versatilità innanzi tutto. Poi la possibilità di uso anche per ufficio (grazie alla presenza dei lumen necessari e della tecnologia OptiLight che la rende non abbagliante. Anche l’accensione è speciale: la lampada si attiva toccando la plastica di testa e l’intensità si regola tramite sfioramento.
Com’è?
Innovativa, versatile, personalizzabile.
Come la racconta il designer…
“Per Dresscode ho preso ispirazione dal mondo della moda e del consumer elettronico. In particolar modo mi sono ispirato alle cover per i cellulari, pensando a quante varianti sono presenti sul mercato. Volevo realizzare una lampada che avesse anche in futuro la possibilità di essere personalizzata a proprio gusto, con un colore unico.”