È primavera, si torna a vivere en plein air. E il design aggiunge nuove possibilità per sfruttare ogni momento della bella stagione

A Edouard Manet bastò una tovaglia sull’erba per descrivere una giornata en plein air; ai comuni mortali può invece forse aiutare un progetto di design outdoor ben fatto.

E se l’immagine del Déjeuner sur l’herbe ancora fa sognare di pigri pomeriggi in mezzo alla natura, la realtà è che ad un giardino servono almeno un tavolo e qualche sedia perché sia comodo e vivibile. Arredare è un’abitudine umanissima che condividiamo con la maggior parte delle specie viventi.

Niente di strano quindi se la primavera porta riflessioni sui progetti per l’outdoor, soprattutto dopo aver frequentato balconi e terrazzi sguarniti nella spettacolare primavera del lockdown. Da lì in poi l’industria del design ha chiarito al mondo come un buon progetto può trasformare anche un angusto terrazzino in una stanza che non ha più pareti, ma alberi.

Unopiù: nella natura, con gentilezza

Unopiù ha brevettato la fibra sintetica riciclabile WaProLace quasi vent’anni fa, anticipando un’idea di rispetto per la natura che va a pari passo con una relazione amichevole e rispettosa fra uomo e ambiente.

Nel 2024 il brand torna a ragionare sulla collezione Synthesis, fra le prime a essere realizzate con la fibra sostenibile. Lo fa cercando un equilibrio nuovo fra la solidità e la bellezza del teak e la morbidezza degli intrecci e dei nuovi tessuti bouclé.

Le linee pure si amplificano nel segno del comfort, per spazi esterni versatili da immaginare con nuovi prodotti. Lettini, un’alcova, due diversi tavoli. Le scelte cromatiche sono ispirate ai paesaggi lunari dell’Arizona, nella gamma delle tonalità fredde e polverose di un universo metafisico.

Atlas Concorde e il fascino della mimesi

Natura e artificio, contraddizione irriducibile a meno che non si parli di quella tendenza alla mimesi ceramica che abbiamo visto in ogni forma e invenzione negli ultimi anni.

Atlas Concorde è maestra del genere: un brand che dedica alla celebrazione delle texture naturali tutta la sua competenza produttiva.

Il 2024 è l’anno di Boost Mineral, che riprende le caratteristiche della pietra originaria delle Ardenne tradizionalmente lavorata con la tecnica della bocciardatura.

Un effetto più essenziale e urbano è la signature visiva di Boost Balance, che riprende la grana sottile del microcemento in dieci tonalità diverse.

Infine non può mancare il marmo: Marvel Meraviglia è la collezione pensata per offrire al mondo della progettazione l’eleganza del marmo, proposta per l’outdoor nella finitura Hammered.

Ethimo, extra natura

Le novità 2024 di Ethimo si sintetizzano nel paradigma del comfort. Immaginare l’outdoor come uno spazio in cui oziare e rilassarsi. Ma anche in cui cucinare, allenarsi, ricevere gli amici. Cosmo è una pergola che trasforma il paesaggio circostante in uno spazio abitabile, ombreggiato e fresco.

La struttura, nata dalla collaborazione con AMDL CIRCLE, è un'architettura dalle dimensioni imponenti che esprime in modo tangibile la possibilità di vivere all’aperto a ogni ora del giorno e della notte, grazie ai LED integrati.

Phil è invece il primo progetto Ethimo di cucina outdoor, ideato in collaborazione con Gordon Guillaumier. Il disegno si sviluppa su forme cilindriche in una configurazione nomade che propone un concept per lo smartcooking.

Out-Fit è invece una palestra outdoor realizzata in collaborazione con lo Studio Adolini. Uno spettacolare elemento scenografico pensato per promuovere uno stile di vita attivo e all'aria aperta grazie a una struttura che non prevede alcuna postazione meccanica, realizzata interamente in teak e metallo in finitura rust.

Ethos di Valentini, indoor/outdoor

Un’altra strategia interessante: arredi ibridi indoor/outdoor.

È l’esplorazione del brand Valentini, che quest’anno celebra i suoi settant’anni facendosi una domanda più che razionale. Perché segregare la tipologia outdoor solo agli esterni? È sempre più ricorrente l’idea che giardini e terrazzi possano diventare quello spazio in più che nella stagione estiva diventa un angolo di sfogo e di relax. C’è un senso quindi nel rendere ibridi gli arredi, ad esempio per le seconde case, e pensarli come oggetti nomadi, che si spostano a seconda del momento.

La collezione Ethos di Valentini, sia per interni che per esterni, offre molteplici possibilità di composizione, dalla linearità classica alle forme asimmetriche. La cura dei dettagli è ovunque, nei dettagli in legno massello e fissaggi invisibili che garantiscono resistenza e durata nel tempo. Tessuti e pelli di alta qualità sono completamente sfoderabili e lavabili, per abbracciare l’idea di longevità attraverso la scelta di materiali di facile manutenzione.

Foto di copertina: courtesy The Mckittrick Hotel, New York