Un cambiamento vorticoso sta caratterizzando lo scenario dell’ufficio: un cambiamento che le aziende più attente non solo capiscono, ma anticipano. Come suggeriscono le risposte in continua evoluzione del brand Mara

L’ufficio di oggi è meno rigidamente definito e separato dalle altre dimensioni della vita, sta sperimentando nuove forme che devono essere in grado di connettere elementi fisici e digitali.

Il cambiamento a cui stiamo assistendo in questi anni non riguarda solo le modalità di lavoro, ma anche gli spazi in cui avvengono le attività.

Così, per essere efficiente un ufficio deve diventare un ambiente versatile, capace di adattarsi e mutare secondo le diverse esigenze, che siano legate alla privacy, alla collaborazione o all'isolamento creativo.

Non solo un luogo di lavoro, infine, ma anche uno spazio di vita a cui si chiede un’integrazione armoniosa con l'arredo domestico.

La sfida è un ufficio a misura d’uomo

Mara risponde a questa trasformazione con proposte innovative e in linea con le tendenze emergenti.

Azienda leader nell'arredo contract per uffici e ambienti collettivi, Mara ha capito la necessità di rispondere a questi cambiamenti con prodotti non solo altamente funzionali, ma capaci di coniugare eleganza e benessere, ponendo l'accento sul design sensoriale e sulla capacità di adattarsi a spazi ibridi.

Si tratta di arredi progettati per garantire prestazioni tecniche elevate, come il comfort ergonomico e la versatilità d’uso, senza rinunciare alla bellezza e al calore di un design sofisticato. Si tratta, inoltre, di proposte modulari che permettono di organizzare l’ambiente a seconda delle necessità del momento.

Le ultime collezioni? Sempre più versatili

Le novità di quest’anno, presentate al Salone del Mobile di Milano e poi, ampliate, alla fiera Orgatec di Colonia, rispondono in modo esemplare alla crescente domanda di arredi per uffici ibridi.

Si distinguono per l’originalità e la capacità di coniugare innovazione e tradizione, grazie alla collaborazione con designer di fama internazionale come Ferruccio Laviani, Christophe Pillet, Marcello Ziliani e lo studio AMDL Circle di Michele De Lucchi. Queste collaborazioni hanno dato vita a collezioni iconiche, come la sedia Typo di De Lucchi, simbolo di eleganza e funzionalità.

Typo Soft, la nuova versione proposta quest’anno è una variante imbottita. Tra le novità, invece, la libreria Elle di Laviani che, grazie alla struttura modulare e personalizzabile, si inserisce con facilità sia negli uffici che nelle abitazioni.

E ancora, la sedia Icon di Marcello Ziliani, selezionata per l'ADI Design Index 2023, è un esempio di come l’innovazione possa essere applicata anche agli arredi più tradizionali.

Oggi, con l’introduzione delle versioni in polipropilene, tra cui Icon Cantilever, impilabile e accessoriabile, l’azienda conferma il suo impegno nella ricerca di una flessibilità a misura d’uomo.

Un altro esempio di innovazione è il tavolo Foil di Christophe Pillet che, nella versione Bench Workstation, integra accessori funzionali come cassetti, vaschette per i cavi e pannelli fonoassorbenti.

Un design che abbraccia ogni dimensione

La produzione Mara si distingue per la sua capacità di progettare soluzioni che attraversano vari ambiti, dall’ufficio all’hospitality, fino ad arrivare agli spazi domestici.

La filosofia dell'azienda si basa sulla creazione di ambienti che mettono al centro l’attenzione al benessere dell’individuo, dove ogni elemento è pensato per offrire un’esperienza sensoriale completa, in grado di coniugare bellezza e praticità.

Il futuro degli spazi di lavoro sarà sempre più ibrido, ormai è chiaro e Mara, con la sua visione progettuale, è già pronta a rispondere alle sfide che questo nuovo panorama porta con sé.