Bjhon by Agape nasce agli inizi degli anni 70 da un'idea di Angelo Mangiarotti e sin da allora è stato fonte inesauribile di ispirazione. In quegli anni l’attenzione del maestro si concentra su elementi che richiamano per vari aspetti la forma a fungo. Nasce così una collezione di fioriere che grazie alla loro altezza da terra sollevano piante e fiori permettendo di prendersi cura di loro con facilità. Un oggetto semplice e, nella migliore tradizione mangiarottiana, costituito da parti indipendenti: un sostegno tronco-conico e due invasi di forma diversa che si innestano sulla colonna. Il progetto racconta in modo affascinante la capacità di Angelo Mangiarotti di andare oltre la semplice forma di un oggetto, ipotizzandone utilizzi diversi nel tempo. Negli anni Duemila, riflettendo con Agape sulla collezione di lavabi in marmo Lito, la mente ritorna a quella fioriera che avvicina l'utilizzatore alla pianta, gesto analogo al quotidiano accostarsi a un bacino per lavarsi mani e viso. Nasce così Bjhon, lavabo freestanding e in appoggio, realizzato inizialmente nel materiale più caro a Mangiarotti, il marmo, e a seguire nelle varianti in Cristalplant biobased e, più recentemente, in Petit Granit e Cementoskin che ne consentono l’utilizzo anche in ambienti esterni.
A colpo d'occhio