Spunti e consigli per il benessere delle vostre piante nella stagione fredda

Attenzione a luce, sbalzi termici e innaffiature. Nove cose da sapere per curare al meglio le vostre piante da appartamento durante l’inverno. E anche qualche spunto da due flower designer per inserire nuove piantine in casa.

Lasciatele in pace

Prima regola aurea nella cura delle piante è creare con loro un dialogo fatto di osservazione e cura, ma senza assillarle. Trovate un giusto ritmo e imparate a leggere i segnali, senza dimenticarvene.

Sole, sole, sole

Fondamentale per l’organismo vegetale è la luce. In inverno non abbiate paura di spostare le piante vicino alle finestre e ai luoghi più luminosi. Fate attenzione che le foglie non tocchino troppo i vetri – potrebbero rovinarsi per il freddo – e che non ci siano correnti fredde. Consigliato anche l’uso di grow light. “Per case non molto luminose e soprattutto durante la stagione invernale, possiamo dare un sostegno alle nostre piante con luci che favoriscano la crescita” – consiglia la fiorista Stefania Tussi.

Troppo caldo, troppo freddo

Potreste pensare che il nemico sia il freddo ma, per le piante da interno, il problema riguarda più il giusto equilibrio tra riscaldamento e gli eventuali cambi drastici di temperatura. Piante e umani richiedono che la casa venga arieggiata con costanza ma attenzione a lasciare le piante esposte alle correnti fredde. Osservate dove le avete posizionate: meglio che non siano troppo vicine né ai caloriferi né a spifferi gelidi.

Umidità

Altro elemento da valutare bene nella propria casa è il tasso di umidità. I riscaldamenti potrebbero seccare l’aria oppure esserci condizioni di eccessiva umidità. In entrambi i casi meglio adoperarsi per riequilibrare la situazione: posizionate contenitori con acqua sui caloriferi o acquistate un umidificatore, mentre, in caso di eccessiva umidità, meglio tener d’occhio le innaffiature e usare insieme al terriccio composti di argilla espansa per aiutare il drenaggio. Se la casa è molto secca, anche spostare le piante in bagno può essere una soluzione.

Acqua. Quanta darne?

In generale, meglio meno che troppa. Soprattutto in inverno, quando il rischio di marciume radicale è maggiore, occorre rendere meno frequenti le annaffiature. Per capire quando è il momento giusto di dare acqua ci sono due metodi semplici: si può infilare un dito nel terriccio e sentire se, in profondità, sia ancora umido (e in questo caso attendere) oppure osservare le foglie che, con minore acqua, tendono ad essere meno carnose, molli o a ripiegarsi su sé stesse.

Concimare. Due scuole di pensiero

C’è chi dice di interrompere la concimazione in inverno, chi solo di ridurla. Fatevi guidare dalle piante stesse, qualora vedeste situazioni di malessere (escluse patologie come funghi e parassiti che devono essere trattati in ogni stagione) potete aggiungere all’innaffiatura un po’ di concime. Non fatevi però spaventare da qualche foglia ingiallita o dalla lentezza con cui le vostre piante si svilupperanno: è pur sempre periodo di riposo.

Evitare i rinvasi

Meglio evitare di rinvasare le piante nella stagione fredda. Questo perché, essendo rallentata la crescita della pianta, darle troppa superficie di terra senza radici rischia di aumentare il rischio di eccessiva umidità e marciume. Non è una regola assoluta, se le radici della pianta sporgono già dal vaso si può effettuare il rinvaso ma sempre meglio darsi l’abitudine di verificare in autunno lo stato delle radici o rimandare alla primavera.

Sconsigliate le talee

Produrre talee in inverno non è impossibile ma molto molto più lento. Meglio attendere giornate più lunghe e soleggiate per sbizzarrirvi nel riprodurre e scambiare piantine.

Studiate le vostre piante

Consiglio valido per tutte le stagioni: non accontentatevi di leggere le etichette inserite nei vasi all’acquisto. Cercate il nome online o sui libri così da approfondire il comportamento della pianta. Un esempio su tutti: non buttate via i vostri vasi di Caladium. In inverno perde completamente le foglie e mantiene l’energia nei rizomi sottoterra; lasciatelo in una zona d’ombra e ripescatelo in primavera per vederlo rispuntare.

Consigli verdi dalle esperte

Siamo andati a trovare Stefania Tussi a Bici&Radici, negozio di fiori e biciclette nel cuore del quartiere milanese Nolo, e Maria Bollettini, dello storico Fioraio Bollettini sulla soglia del quartiere Giambellino a Milano. Oltre ad ammirare le meravigliose ghirlande e composizioni, abbiamo chiesto di consigliarci alcune piante da interno che meglio resistano al periodo invernale.

Secondo Maria Bollettini “meglio concentrarsi sulle piante da foglia: l’Ardisia con le sue bacche rosse dona un tocco festoso alla casa e la Maranta può rallegrare con le sue foglie dalle venature colorate. Alle più comuni Dracene e Schefflere si aggiunge il Syngonium, molto robusto. Eccezioni floreali possono essere i bulbi di Amarillis e la Ludisia, con i suoi riflessi perlati e le delicate fioriture”.

Stefania Tussi invita a “farsi sorprendere dalle varietà di Tradescantia, pianta molto resistente e dalle diverse note di colore: violacea, rosata, argentea. Altra pianta che potrebbe ornare le vostre cucine in inverno è la Oxalis, con i suoi petali violacei e soprattutto commestibili. Se lasciata all’esterno la Oxalis perderà le foglie per rispuntare in primavera, se inverno viene portata all’interno in una posizione luminosa continua invece a mantenere la sua vegetazione e, oltre ad essere molto decorativa, può anche diventare un’aggiunta originale alle vostre insalate”.