Il brand turco Kutnia dà un nuovo volto, contemporaneo e versatile, a un tradizionale tessuto ottomano: grafico e prezioso

Si fa presto a dire righe. Alcune vengono da epoche e luoghi lontani. Come quelle tipiche del Kutnu, uno storico tessuto creato per l’opulenta corte ottomana nel XVI secolo e apprezzato lungo le rotte commerciali della Via della Seta per la luminosità delle sue strisce multicolori ritmate a mano dai telai su ordito in seta e trama in cotone.

Epicentro culturale e manifatturiero del Kutnu è da sempre Gaziantep, un’antica città della Turchia orientale che, dopo i fasti, ha vissuto anche il declino sfiorando l’estinzione di quest’arte tessile.

Che qui oggi rinasce grazie alla visione imprenditoriale di Jülide Konukoğlu, fondatrice di Kutnia, marchio che intende proiettare il tessuto sulla scena internazionale, con gusto, applicazione e performance tecnica contemporanei, mantenendone i tratti identitari (60 i motivi tradizionali conservati).

Il risultato è un prodotto heritage-fusion con la dignità di tessuti speciali e storici, quali l’Harris Tweed scozzese o lo Jacquard francese.

Kutnia produce collezioni tessili di altissima qualità, di diverse grammature, che per la maggioranza combinano il 60% di seta filata con il 40% di cotone.

Svariati gli utilizzi: in ambito interior, dalle tappezzerie alle tende, ma anche nei mondi women¬swear e lifestyle. La linea Kutnia At Home Collection declina arredi tessi¬li per il letto, la tavola, il living e capi homewear. Per una casa ricca di co¬lore, ritmo e fascino a cavallo tra Oriente e Occidente, ieri e oggi.