La nuova collezione di tavolini in ceramica disegnata per Cerasarda dallo studio italiano ovre.design è un omaggio al territorio in cui è radicata l’azienda: la Sardegna

Una intrigante commistione tra volumi – prima invertiti e poi lineari – e materiali – crudi in alcuni casi, smaltati in altri – descrive la nuova collezione di tavolini in ceramica disegnati dallo studio ovre.design per Cerasarda.

In un gioco elegante tra forme e finiture, con una palette cromatica tipicamente mediterranea, la collezione è costituita da otto elementi che esprimono i tratti caratteriali del territorio in cui il brand è radicato: la Sardegna. Lo confermano anche i nomi scelti per i pezzi protagonisti, che traggono spunto dalle località sarde più celebri: Orosei, Bitta, Pevero, San Teodoro, Porto Rotondo e Maddalena.

La firma creativa è dello studio emiliano ovre.design, che oltre a esaltare le radici dell’azienda ha conferito alla linea un elegante carattere decorativo dalla chiara declinazione contemporanea. Il plus: ogni referenza della collezione è personalizzabile e può essere ripensata su misura, a seconda delle necessità del committente.

La collaborazione tra ovre.design e Cerasarda

La nuova collezione di tavolini è il risultato della collaborazione tra ovre.design – lo studio di architettura con sede a Reggio Emilia a cui fanno capo Giulia Delpiano, architetto, e Corrado Conti, designer - e il marchio Cerasarda di Gruppo Romani, che si distingue per la forte impronta artigianale mantenuta viva anche a fronte di un’importante produzione industriale.

La dedizione artigianale del brand si legge anche nell’attenzione posta alle divisioni interne dell’azienda: in Cerasarda vi è una particolare area dedicata alle linee prodotto dipinte a mano, denominata ‘Atelier’.

L’ispirazione che incontra la richiesta iniziale

Proprio con questo presupposto – ovvero di voler fare emergere l’inclinazione artigianale che da sempre contraddistingue Cerasarda – e dalla richiesta di dare vita a una collezione che ben si adattasse sia all’universo contract sia a progetti residenziali e di hotellerie, ovre.design ha disegnato gli otto elementi ispirati alla Sardegna.

Racconta l’architetto Giulia Delpiano: “La richiesta dell’azienda era quella di avere in catalogo prodotti pensati per il settore contract e in particolar modo per l’hotellerie nella funzione di coffee table e comodini.

L’obiettivo, invece, di creare oggetti con un’anima italiana e soprattutto sarda, che utilizzassero i colori e gli stilemi locali e avessero nello stesso tempo una fisionomia contemporanea, per fare un passo avanti nella modernità valorizzando al contempo il legame con la tradizione”.

“La volontà di lasciare dei quarti di terracotta a vista – aggiunge Corrado Conti – serve proprio a sottolineare l’artigianalità del processo produttivo”.

La Sardegna nel mondo

I colori - arancio, bianco, nero, cotto, senape e pavone – insieme con l’argilla lavorata al tornio da sapienti artigiani italiani, identificano subito l’anima mediterranea della collezione, portavoce del saper fare e dell’estetica sarda nel mondo.

La linea infatti è stata pensata per rispondere alla varietà di richieste dei committenti, progettisti e designer provenienti da differenti e svariate aree geografiche e culture progettuali, fornendo la possibilità di arredare diverse tipologie di ambienti.

La collezione è stata ufficialmente introdotta in occasione della Milano Design Week, quando lo studio ovre.design ha presentato con Cerasarda all’interno del contesto Design Re-generation di INTERNI, l’installazione creativa Elementa.

Protagonista del progetto è stata l’analisi dell’attività rigenerativa dell’uomo nel contesto in cui si trova a vivere. In qualità di ideatori del progetto, Delpiano e Conti hanno percepito ed espresso la connessione tra le modalità produttive e i materiali utilizzati da questi prodotti che sono l’emblema del rapporto tra i quattro elementi: acqua, aria, terra e fuoco.

“Su questa base materica – spiega Giulia Delpiano – siamo andati a individuare le caratteristiche cromatiche dei quattro elementi: rosso/fuoco, turchese/acqua, azzurro/aria e verde/terra.”