Lud’o, di Patricia Urquiola per Cappellini: una poltrona da vestire e svestire con un gesto facile e naturale (come si fa con un abito)

Il design ha un vero un valore aggiunto quando propone nuove gestualità domestiche, rispondendo a stili di vita emergenti. Come quello proposto da Patricia Urquiola con Lud’o per Cappellini, una poltrona “da vestire”, quando e come ci piace. Lo scarto rispetto alla “sfoderabilità” è tutto nella facilità e nella naturalezza del gesto. Mentre l’atto di togliere una copertura a un arredo evoca scenari di fatica e complessità legati a un’esigenza pratica (quella della pulizia), la “vestizione” è un momento di piacere, estetico e fisico. Ludo si abbiglia in modo semplice e immediato: basta scegliere il rivestimento imbottito (in tessuto, pelle o altro) e posizionarlo sulla scocca in plastica riciclata. Tutto accade in pochi secondi ma il piacere che deriva dal gesto di cambiamento è intenso: come quello che prova una donna che indossa qualcosa che ama e che si sente bene nella propria pelle.

Lud’o è il primo prodotto che la designer firma per Cappellini malgrado l’amicizia ventennale con l’art director Giulio Cappellini. Guarda il video di Patricia Urquiola che spiega Lud'o.

Lud’o colpisce per la versatilità che offre: che non è quella del rivestimento usa-e-getta ma del guardaroba stagionale, una tradizione molto italiana reinterpretata in chiave contemporanea, per permettere di vivere la casa in modo dinamico, flessibile e aggiornabile.

 

Che cos’è ?
Una poltrona vestibile: cambia imbottitura e rivestimento con un semplice gesto. È disponibile anche con un pouf.
Qual è il suo concept progettuale?
La vestibilità, cioè la possibilità di trasformare la poltrona aggiungendo semplicemente un “abito imbottito” che rimane ancorato alla scocca grazie a un sistema di ganci. L’usabilità è immediata e derivata dal mondo della moda sartoriale.
Di cosa è fatta?
La scocca è in plastica riciclata e riciclabile. Il rivestimento è disponibile in nylon riciclato (lo stesso che viene usato dai grandi marchi dell’alta moda) oppure in pelle o tessuto.
Come viene prodotta e dove?
Lud’o viene prodotta in due aziende in Brianza , una per le strutture ed una per le imbottiture e poi assemblata nel Cappellini Hub di Lentate sul Seveso.
Quali skills sono necessari per realizzarla?
Per realizzare Lud’o servono degli stampi per la realizzazione della struttura in plastica riciclata e delle particolari attrezzature per la realizzazione dei piumini di rivestimento.
Qual è il suo valore aggiunto?
La facilità del gesto che porta alla trasformazione, la possibilità di aggiornare l’arredo anche seguendo le stagioni.
Tre aggettivi per descriverla
Giovane, fashion, spontanea.