Cucinare e condividere l'esperienza con gli ospiti. È l’idea alla base di Lignum et Lapis, progetto di Antonio Citterio per Arclinea, un'isola-scultura in pietra o acciaio (qui è proposta in acciaio con ante in laminato) e concepita come unità abitativa a sé stante, operativa e conviviale al tempo stesso.
Da un lato il sistema permette agli ospiti di assistere alle fasi di preparazione delle pietanze. Dall'altro (quello dove sono concentrati gli strumenti) chi cucina ha la possibilità di condividere con gli ospiti le tecniche culinarie. Così, l'ambiente più informale si integra con l'area che accoglie lavaggio, dispensa, contenitori per frigo e forni. Ecco come Antonio Citterio parla di Lignum et Lapis: “Fondamentalmente, come in tutti gli altri miei progetti di design, parto sempre dalla funzionalità. Non dico che l’estetica o lo stile nelle cucine non abbiano importanza, ma prima dobbiamo occuparci delle questioni funzionali, di organizzazione degli spazi e degli strumenti necessari. Ad esempio, quando abbiamo realizzato la cucina Lignum et Lapis –un monolite monomaterico nato in pietra e poi realizzato anche in acciaio –abbiamo lavorato molto sulla forma del grande piano e sui dettagli. Anche lì il concetto di fondo era però funzionale: poter ricevere da un lato gli ospiti e sul lato opposto concentrare tutte le attrezzature operative”.
A colpo d'occhio