Dagli istituti storici, come il Giuseppe Terragni di Meda, ai corsi in bottega della Fondazione Cologni, ecco dove diventare artigiani 4.0, affiancando saper fare manuale, tecnologia, digitalizzazione e una sensibilità estetica contemporanea

Secondo l’analisi previsionale 2022-2026 svolta per Altagamma da Unioncamere, si stima che nei prossimi quattro anni ci sarà una richiesta di 46mila lavoratori nel settore design e mobile.

Tra le figure più richieste ci sono i prototipisti, i tecnici di ricerca e sviluppo, i responsabili di prodotto e i quality manager.

Inoltre, le aziende lamentano una carenza di manodopera qualificata, e sono tanti i marchi a unirsi per promuovere l'insegnamento dei mestieri legati al settore arredo, per tramandare know how secolari oggi in via d'estinzione.

Ecco le scuole e i centri dove poter diventare artigiani contemporanei, figure fondamentali per la sopravvivenza del made in Italy.

A Udine nasce il primo centro di formazione per i tappezzieri

A metà settembre inaugurerà a Udine il primo centro per la formazione dei tappezzieri, frutto della sinergia tra il consorzio Cluster Legno Arredo Casa FVG e le aziende friulane Moroso, Calligaris, Tonon, Crassevig, La Cividina, Gervasoni1882, Frag.

"Dobbiamo ripristinare l’artigianalità, la capacità del fare, si deve ritornare all'affiancamento e all'insegnamento", racconta entusiasta di questa iniziativa Roberto Moroso, alla guida dell'azienda di famiglia insieme alla sorella Patrizia.

"È emersa negli ultimi anni la carenza di personale per tutte le filiere manifatturiere, in particolare nel nostro territorio mancano figure specializzate nella tappezzeria, che siano in grado di cucire, di tappezzare o di imbastire un prodotto imbottito", spiega Matteo Tonon, presidente del Cluster.

"Nel distretto friulano non esiste un corso stabile della tappezzeria, una fase importante della filiera che nel nostro settore rappresenta il 30 per cento del valore aggiunto di un prodotto. Così, insieme a un gruppo di 10 marchi, abbiamo dato vita a un centro formativo privato permanente in una struttura a Udine che è stata completamente riqualificata, con le migliori macchine a uso tappezzeria e cucito".

Non ci sono requisiti di ingresso, non ci sono limiti di età, "è un centro pensato per i giovani, per chi ha purtroppo perso il lavoro e vuole rimettersi in gioco, per chi vuole riqualificarsi, ma anche per i dipendenti delle aziende che vogliono specializzarsi ulteriormente oppure diversificare le proprie competenze".

A insegnare ci saranno le maestranze in pensione, "ma anche i responsabili tappezzieri delle aziende ancora in attività. Un centro esterno ai brand, ma compartecipato da più marchi e dal consorzio, si presta anche per fare sperimentazione, affrontando le sfide dei materiali, della loro riciclabilità e separazione, l'uso di collanti bio meno impattanti, attività che normalmente si svolgono al di fuori delle linee produttive nei reparti di ricerca e sviluppo che non tutte le aziende hanno, e quindi il centro diventa un luogo dove si può innovare, tutti insieme".

Adotta una scuola di Fondazione Altagamma

Ritorna, alla seconda edizione, “Adotta una scuola” della Fondazione Altagamma in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, un'iniziativa volta a fare da ponte tra mondo della formazione e dell’industria, offrendo agli studenti la possibilità di lavorare in azienda.

Tra i 17 marchi che hanno aderito al progetto fin dall'inizio c'è Giorgetti, che collabora con l’Istituto CFP Giuseppe Terragni di Meda per promuovere la formazione dei talenti tecnico-professionali e contribuire alla valorizzazione dei giovani.

"Il Gruppo Giorgetti ritiene fondamentale l’investimento formativo nei confronti delle nuove generazioni sul territorio”, dichiara Giovanni del Vecchio, CEO del Gruppo Giorgetti. “In virtù dell’elevato tasso di artigianalità della produzione, è indispensabile garantire un costante e adeguato ricambio, soprattutto nella categoria degli artigiani il cui insostituibile lavoro si combina perfettamente con i macchinari tecnologici più evoluti”.

Giorgetti, che da sempre crede nel valore della formazione come strumento di crescita e sviluppo delle persone e come veicolo per trasmettere e preservare il patrimonio di competenze sviluppato in 124 anni di storia, porta così avanti la collaborazione con l'Istituto Giuseppe Terragni, già avviata negli scorsi anni attraverso il coinvolgimento degli studenti in progetti di alternanza scuola/lavoro all’interno dei siti produttivi del Gruppo.

A sostenere “Adotta una scuola” c'è anche Poltrona Frau, che collabora con l'Ipsia Renzo Frau di Sarnano: in occasione dell’anno accademico 2021-22, nell’arco di tre settimane i ragazzi hanno affrontato i temi clou della produzione, dalla definizione del briefing alla creazione dei prototipi fino alla realizzazione di una collezione di oggettistica a basso impatto ambientale.

Nell'anno accademico 2022/23 “Adotta una scuola” vedrà la partecipazione di altre nuove 10 imprese Altagamma che si aggiungeranno alle attuali 17.

CFP Giuseppe Terragni di Meda

È uno degli istituti più storici. Stiamo parlando del centro di formazione professionale Giuseppe Terragni di Meda, nato nel 1868 come scuola di disegno, e solo successivamente divenuto centro di formazione professionale della regione Lombardia.

L'istituto propone corsi per ebanisti mobilieri, intagliatori del legno, decoratori del mobile, tappezzieri in stoffa, progettisti di elementi d’arredo, restauratori del mobile e dei legni antichi, grafici multimediali, operatori di moda e sartoria, animatori turistici, sport e tempo libero.


Artwood Academy - Fondazione ITS Rosario Messina

Artwood Academy, il nuovo nome del Polo Formativo LegnoArredo di Lentate sul Seveso, nasce dalla collaborazione tra FederlegnoArredo, Aslam e la Fondazione ITS Rosario Messina.

La mission è quella di offrire una proposta formativa in filiera, dall’istruzione dopo la terza media fino all’alta formazione post-diploma, con l'obiettivo di riavvicinare i giovani alle professionalità del legno arredo e rispondere al fabbisogno occupazionale del territorio.

All'interno di una struttura di recente costruzione, dotata di tutte le attrezzature e macchinari professionali, Artwood Academy propone due percorsi dopo la terza media fino al diploma, e tre percorsi di alta formazione post-diploma che coinvolgono ogni anno circa 250 studenti.

In particolare, per i percorsi post-diploma, dall'anno 2022-2023 non è più previsto un limite di età per iscriversi, ed è anche decaduto il vincolo della disoccupazione.

I corsi inizieranno ad ottobre, solo per i percorsi ITS (biennali) sarà necessario sostenere una prova di selezione il 13 settembre alla quale è necessario iscriversi entro il 9 settembre.

La sede ospita inoltre la collezione permanente del SaloneSatellite, uno spazio che racconta l’energia, le visioni e le prospettive dei giovani che hanno animato le passate edizioni della manifestazione.

A scuola (gratis) con la Fondazione Cologni dei mestieri d’arte

La Fondazione Cologni dei mestieri d’arte, istituzione privata non profit, nata a Milano nel 1995 per volontà di Franco Cologni per sostenere l'alto artigianato, porta avanti Una scuola, un lavoro. Percorsi di eccellenza, un progetto avviato nel 2012, che ha già 'messo a bottega' più di 275 giovani artigiani diplomati presso le migliori scuole di arti e mestieri d’Italia.

Anche per l'edizione 2022/23, in tutta Italia, venticinque giovani aspiranti artigiani potranno usufruire gratuitamente di un mini master di quattro settimane a Milano, e accedere poi a un tirocinio formativo di sei mesi nella bottega di un maestro esperto o in una azienda a vocazione artigiana.

Le scuole possono inviare le candidature dei ragazzi accedendo al sito www.unascuolaunlavoro.it, dal 5 al 30 settembre 2022.


A Cantù, il campus Enaip

Un campus a Cantù, nel cuore del distretto canturino del legno e dell’arredamento. È l'Enaip Lombardia, nato nel 1951, un centro formativo che attiva ogni anno tirocini in circa 1500 aziende lombarde per oltre 2.300 studenti. Il campus è formato da tre poli: l'Enaip School, l'Enaip Factory e il Lodge attiguo inteso come foresteria.

I corsi cominciano nel periodo settembre-ottobre, seguendo un modello formativo che si basa sul learning by doing: alle lezioni teoriche si affiancano attività pratiche in laboratorio ed esperienze di stage organizzate in aziende del settore come Poliform, Riva 1920, Lema, Porro, Minotti, Boffi, solo per citarne alcune.

Si può accedere al campus dopo la scuola media e dopo il diploma, ma ci sono anche corsi per adulti dove non è necessario alcun titolo di studio.

In bottega da Ceccotti Collezioni

Da Ceccotti Collezioni, a Cascina, in provincia di Pisa, i ragazzi vengono affiancati dai maestri più esperti: "Tra maggio e giugno invitiamo gli studenti delle quarte e quinte del liceo artistico Russoli di Pisa e Cascina", racconta Franco Ceccotti, alla guida dell’azienda di famiglia.

"Dopo aver visitato il sito e presentato le fasi produttive, insieme ai professori e agli studenti individuiamo alcuni passaggi del processo in cui i ragazzi possono intraprendere il loro percorso formativo.

Prima della chiusura della scuola viene avviato il programma di alternanza scuola-lavoro della durata di un mese, durante il quale i ragazzi non vengono esposti a rischi e non possono dunque usare le macchine, ma si concentrano sull’incollaggio, l’imballaggio e attività a supporto e, sin dall’inizio, ogni giovane ha l’assegnazione di un tutor, un responsabile di reparto, che ne supervisiona tutte le attività".

Dopo questo primo mese di alternanza scuola-lavoro, a termine del liceo, la scuola segnala chi è interessato a proseguire con Ceccotti: "Si passa al tirocinio di 6 mesi, con contratto a carico per metà della regione Toscana, e per metà a carico nostro.

Dopo il tirocinio, l’azienda decide se continuare o meno con il giovane, e in caso positivo gli prospetta un contratto di apprendistato della durata di 2 anni. È in questo biennio che le maestranze senior affiancano i junior, per tramandare il mestiere ancora più in dettaglio".

L'artigiano-designer in cattedra allo Ied di Cagliari

Allo Ied di Cagliari, Vittorio Bruno, il designer-artigiano fondatore di Bam Design (Bottega Artigiana Metalli), insegna Modellistica, un corso in cui alterna momenti teorici, raccontando la propria esperienza personale di designer che si relaziona con il mondo dell’artigianato contemporaneo, fino alle attività pratiche, in cui realizza insieme agli studenti lampade, vasi, contenitori e tavolini.

Un corso che comprende dimostrazioni pratiche di saldatura, molatura, taglio e deformazione dei vari materiali, un'occasione (imperdibile) per imparare il mestiere seguendo gli insegnamenti di Vittorio Bruno, che porta avanti, insieme al fratello e al padre, la bottega di Nuoro, una realtà di fabbri da quattro generazioni, contaminandola con sperimentazioni e collaborazioni tra artigianato, design, arte e moda.

Le aziende a sostegno dei giovani

Tra le realtà del design a sostenere e supportare i giovani c’è Cassina, che collabora con le scuole del territorio, come i già menzionati CFP Terragni di Meda e l'Artwood Academy di Lentate sul Seveso, con tirocini di alternanza scuola lavoro e professionalizzanti, visite in azienda, testimonianze e presentazioni aziendali presso le scuole; in alcuni casi, la collaborazione porta anche all’assunzione degli studenti presso i reparti produttivi o nei laboratori di ricerca e sviluppo.

Cassina ha inoltre partecipato nel 2019 al progetto I mestieri del design, patrocinato dal comune di Meda, per dare vita a una filiera della formazione, punto di incontro tra domanda e offerta di lavoro; l'attività è stata sospesa a causa della pandemia, ma l'azienda sta valutando di riattivarla al più presto.

Tra le altre realtà che promuovono il passaggio generazionale dei saperi c'è Flexform, che concorre alla formazione dei tappezzieri e dei falegnami attraverso un rapporto stretto con le scuole, in particolare con l’istituto professionale CFP Giuseppe Terragni di Meda, attraverso incontri di formazione e orientamento.

Ipsia Renzo Frau di Sarnano

Sarnano, in provincia di Macerata, il punto di riferimento per chi vuole imparare a progettare e fare è l'Ipsia Renzo Frau, in particolare la sezione design produzioni per arredo e forniture d'interni della sede di San Ginesio.

Qui si studia la gestione dei processi industriali e dei cicli produttivi, la modellazione grafica 3D, la realtà virtuale e aumentata, il design per l’industria e l’artigianato, nei laboratori con attività pratiche ma anche durante esperienze nelle realtà come LubePoltrona Frau, solo per citarne alcune.

Al termine del 3° anno si consegue la qualifica regionale di operatore del legno e dell’arredo, con le seguenti specializzazioni: progettisti di interni, designer, modellisti 3d, addetti alle macchine per la produzione industriale e artigianale di manufatti lignei, restauratori d'arredo, tappezzieri e modellisti. Le iscrizioni scadono a fine gennaio.