La nuova famiglia di contenitori Semiton, disegnati da Garcìa Cumini, risponde a una delle esigenze più sentite dell’abitare contemporaneo: quella di creare spazi fluidi e spontanei, ma ben organizzati

Colore, leggerezza, libertà d’uso e di movimento. Queste le prime caratteristiche richieste agli arredi per creare spazi dove vivere e lavorare in armonia. Stiamo assistendo, infatti, a un repentino quanto inesorabile cambiamento nella fruizione degli ambienti, sia della casa, in particolare del living, sia del mondo contract. E Arper, azienda attenta e sensibile alle vibrazioni del cambiamento fin dalle origini, ha risposto con una serie di novità, tra cui i contenitori modulari Semiton progettati da Garcìa Cumini. Scopriamoli da vicino.

Combinazioni a piacere

Il disegno e lo studio dei dettagli di Semiton by Arper, presentati all’ultima edizione del Salone del Mobile di Milano, ne fanno una collezione dalle infinite possibilità di personalizzazione e combinazione. Il sistema è costituito da basi e ripiani in due lunghezze, e tre distinti moduli contenitori in due altezze diverse, disponibili con chiusura ad ante o vani a giorno. Gli accostamenti tra i diversi moduli sono completamente liberi, si possono alternare, per esempio, contenitori e semplici piani d’appoggio per creare giochi di pieni e vuoti o accostare moduli chiusi, ma di colori diversi, così da ottenere gli effetti cromatici desiderati.

Presenza complice o protagonista?

Le finiture sia sulla facciata anteriore sia su quella retrostante, rendono i contenitori di Arper adatti per essere sistemati, secondo le esigenze, a parete o a centro stanza, dove possono essere apprezzati da tutti i punti di osservazione. I moduli sono rifiniti, infatti, su ogni lato in modo da offrire la massima versatilità di utilizzo, senza perdere la ricerca estetica complessiva che si ritrova anche nei dettagli, grazie a un sistema di passacavi nascosti alla vista. La struttura assolve, così, la funzione di un complemento d’arredo se accostata a parete, mentre può diventare l’elemento caratterizzante di un ambiente quando è posizionata al centro, magari per separare due zone all’interno dello stesso ambiente.

Dettagli progettuali

Le composizioni realizzabili con Semiton di Arper sono infinite, ma in comune hanno un unico elemento ispiratore che è l’edificio architettonico. Dalla semplice madia al lungo piano d’appoggio attrezzato, il volume occupato nello spazio rimanda sempre a quello di un’architettura, caratterizzata da una base leggera, attraversabile, di impatto scultoreo e dai piani superiori più o meno chiusi, più o meno allungati nello spazio.

Business responsabile

Ogni modulo può essere personalizzato singolarmente con un'ampia gamma di pannelli in MDF dai colori vibranti, o con impiallacciature in legno, per creare accostamenti originali o sofisticati effetti monocromatici, mentre le basi sono realizzate in alluminio e i ripiani disponibili in una gamma di impiallacciature in legno. Coerente al percorso intrapreso da Arper verso un’evoluzione di business responsabile, il legno utilizzato è certificato FSC e tutti i componenti sono completamente disassemblabili e riconfigurabili, progettati per durare nel tempo.

Il valore della sostenibilità

Tre i pilastri che sostengono i valori e l’impegno di Arper sulla strada della sostenibilità: il miglioramento della qualità della vita e del benessere delle persone, la transizione verso l’economia circolare e la riduzione drastica dell’impatto ambientale.

Tutte le foto sono di Alberto Sinigaglia