Con un ecosistema tra i più diversificati al mondo come impulso alla creazione e un’industria del mobile che ne sostiene e ne incoraggia la creatività, i designer brasiliani sviluppano arredi e oggetti che, spesso, sono vere e proprie creazioni uniche

Con la più grande diversità geologica al mondo, il Brasile è il quarto produttore internazionale di pietre ornamentali e il quinto esportatore di questi preziosi materiali: nel 2021 il settore ha fatto segnare un record nelle esportazioni, generando un fatturato di 1,33 miliardi di dollari.

Non è dunque un caso se molti designer brasiliani decidono di sviluppare dei pezzi unici lavorando con le pietre o facendosi ispirare.

Così, per esempio, la progettista Araciene Pessin, invitata da It’s Natural - Brazilian Natural Stone – un programma nato per promuovere l’export sviluppato dal Centrorochas (Centro brasiliano degli esportatori di pietre naturali) in collaborazione con ApexBrasil (Agenzia brasiliana per la promozione del commercio e degli investimenti) – in occasione dell’evento TISE - StonExpo, ha utilizzato in maniera consistente le pietre locali per creare un’esperienza immersiva nella geodiversità del Paese.

Traendo stimolo dalla fauna brasiliana, Pessin ha progettato degli esclusivi cobogós (costruzioni tipiche della tradizione vernacolare locale) e degli oggetti decorativi ispirati da diversi elementi geologici.

Ancora su invito di It’s Natural per un altro evento di ApexBrasil (Casa Brasil a New York), Samuel de Almeida, facendo tesoro della lezione imparata dal nonno fondatore della fabbrica Caroana Stone, ha sviluppato It’s One: un set di cinque pezzi in granito Verde Vitória prodotti in collaborazione con l’azienda Pemagran, tutti di dimensioni differenti per un peso complessivo di oltre 350 chili.

Allargando il campo dal settore delle pietre ornamentali, è da ricordare come il Brasile sia anche il sesto produttore di mobili al mondo, con un’industria che genera oltre 80 miliardi di real.

A vantaggio di una maggiore internalizzazione di questa industria è nato, nel 2005, il progetto Brazilian Furniture che – sostenuto da Abimóvel (Associazione brasiliana dell’industria del mobile) in collaborazione con ApexBrasil – si pone l’obiettivo di incrementare le esportazioni attraverso una serie di azioni strategiche in varie aree del mondo.

Tra queste, la partecipazione al FuoriSalone di Milano con l’esposizione di prodotti firmati da aziende e designer del Paese, e l’area di 900 metri quadri che, allestita per l’ultima edizione del Salone del Mobile, ha posto l’accento sul concetto di ‘brasilianità’ esprimendolo attraverso una serie di mobili realizzati con materie prime autoctone.

Negli anni, all’iniziativa hanno preso parte una serie di designer che hanno dato vita a numerose creazioni uniche, spesso concepite dall’osservazione della natura.

Marcelo Bilac, per Officina, ha ideato la poltrona Baixa o Facho traendo spunto dai rilievi rocciosi presenti da milioni di anni nella Regione Metropolitana di Cariri: lo schienale fluttua sulla seduta dall’anima in acciaio, mentre il comfort è assicurato dall’imbottitura in schiuma poliuretanica.

Estúdio Galho ha disegnato per Linee la poltrona Guda, ispirata alle sfere di marmo di un gioco assai popolare tra i bambini brasiliani.

La sua struttura tessile omaggia proprio le tipiche borse di rete in cui venivano riposte le biglie, la cui forma è ripresa dagli elementi sferici in schiuma poliuretanica rivestiti in tessuto che completano la creazione.

Per la sua poltrona Lapa disegnata per CGS, Alexandre Kasper ha preso come riferimento i celebri archi dell’acquedotto dell’omonimo quartiere bohémien di Rio de Janeiro.

La bellezza strutturale di quelle geometrie è richiamata dalle curve dello schienale, di diverse dimensioni proprio come gli archi dell’architettura. Il sedile imbottito è stato sviluppato seguendo il raggio dello schienale.

La natura e i suoi elementi tornano come modello di ispirazione per il tavolo Volo Center, di Emerson Borges per granitos.com: un pezzo unico sulla cui superficie litica si ritrovano tracce di grande fascino, definite semplicemente dal passare del tempo.

Immagine di copertina: la poltrona Baixa O Facho di Marcelo Bilac per officina, ispirata nelle forme ai rilievi rocciosi presenti nella regione metropolitana di cariri (brazilian furniture project).