Dal 15 ottobre sarà disponibile una serie limitata, con inaspettati decori, di Anna G e Alessandro M due pezzi iconici disegnati da Alessandro Mendini

L’idea portante del suo design è sempre stata l’ibridazione tra le arti: partendo da questa visione, Alessandro Mendini ha realizzato un mondo fantastico di oggetti, mobili, prototipi, prodotti, pitture, scritti, installazioni. Anche la sua architettura è stata eclettica, incoerente, una macchina delle meraviglie che ha mixato stili e linguaggi dalla storia, dall’arte, dalle produzioni di massa.

Due pezzi iconici

Nel 1994 Mendini disegnava il cavatappi Anna G., realizzato da Alessi in zama cromata e resina termoplastica. Circa dieci anni più tardi vedeva la luce Alessandro M., a completare una coppia iconica. Per celebrare gli anniversari, i due pezzi sono riproposti con una nuova veste grafica e un rivoluzionario biocomposito. Partendo dal concetto di ibridazione sono stati coinvolti tre creativi della moda, della grafica e della pittura: Arthur Arbesser, Studio Temp e Fulvia Mendini. I nuovi decori presentano una serie speciale, limitata a nove pezzi numerati più una prova d’autore: oggetti di alta officina, impreziositi da trattamenti e accessori speciali.

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Reintepretare i classici

Una reinterpretazione unica di due grandi classici, oggi sviluppata grazie all'uso di AlkiPaper®, innovativo materiale biocomposito progettato per avere un ciclo di vita ecologicamente responsabile. Creato da Alkivio Srl Società Benefit, startup nata dalla collaborazione tra Istituto Italiano di Tecnologia-IIT e Novacart SpA, leader nella produzione di articoli in carta e cartoncino per uso dolciario e alimentare.

Tre approcci creativi

Parade, decoro proposto da Arthur Arbesser combina influenze dell’arte e dell’architettura viennesi, con una sensibilità contemporanea e moderna. Nella sua interpretazione degli abiti dei due famosi cavatappi, Arbesser utilizza linee pulite e combinazioni cromatiche inaspettate che caratterizzano le sue collezioni dando vita a capi visivamente accattivanti. Studio Temp attinge per Liquid dalla street art per regalare un’interpretazione criptica: le grafiche proposte sono figlie di un imprinting personale ricco di spunti eclettici dalla segnaletica stradale alle moderne tecniche di protezione dei dati sensibili. Fulvia Mendini immagina con Arborea una favola ambientata in un bosco di querce dove i due personaggi danzano in un’infinita ricerca di desideri e segreti.