Forme pulite e componibili formano una libreria dove vengono esposti diversi oggetti recuperati. Un racconto poetico, semplice e immediato, dove il design diventa il supporto della quotidianità.
Andrea Branzi
L’installazione creata da Andrea Branzi con Porro si trova nel Loggiato Ovest. Come racconta il progettista, il luogo ha avuto un’influenza diretta sullo sviluppo dell’opera: "La Statale occupa la sede di quello che fu l’ospedale detto della Cà Granda, progettato dal Filarete, che introdusse il Rinascimento a Milano.
Nei secoli è servita da rifugio per le grandi pestilenze, oggi ospita il design dentro al panorama degli epigoni della pandemia nella città". Da qui, l’idea di creare una grande libreria bianca, lunga ben 15 metri, definita da geometrie essenziali e ravvivata, dai colori. Un progetto nato per esporre alcuni oggetti di vita quotidiana recuperati e dipinti in tonalità vivaci: dalle semplici latte alle bottiglie d’acqua o di detersivi.
Così Andrea Branzi, tra i protagonisti del movimento Radical e del design neomoderno, descrive la sua opera: "Sulle forme pulite e componibili della mia libreria sono collocati oggetti domestici e qualche raro teschio. L’eleganza del design fa da supporto alla normalità della vita".